Cinema
Il racconto dei racconti (Tale of Tales)
Matteo Garrone
Stravagante è forse l’aggettivo che meglio descrive “Il racconto dei racconti”, ultimo film di Matteo Garrone, in concorso a Cannes. Per la sua prima opera in lingua inglese il regista fa una scelta coraggiosa: un film in costume, e … (continua)
Speciale Alfred Hitchcock. Parte Terza: dai grandi capolavori al declino (1950-1976)
Grazie ad un contratto con la Paramount, in base al quale diventava anche produttore di cinque film, Hitchcock ottenne le sue maggiori soddisfazioni economiche e artistiche, in concomitanza alla “riabilitazione” della sua figura attuata dai critici francesi. Il nuovo esordio … (continua)
Manoel de Oliveira
L’immortale
1908 – 2015 Manoel de Oliveira, il regista – portoghese- più anziano in circolazione, è mancato: era nato a Oporto l’11 dicembre 1908, ma … (continua)
Speciale Alfred Hitchcock, parte seconda: il primo periodo americano (1940-1954)
Prosegue il nostro speciale dedicato al grande regista inglese, a cura di Gaetano Ricci. In questa seconda puntata è preso in esame il primo periodo americano del “maestro del brivido”, compreso tra il 1940 e il 1954. Nel sistema … (continua)
Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza
Roy Andersson
Nel 2014 per la prima volta nella storia un film svedese si è aggiudicato il Leone d’Oro quale miglior film in concorso al Festival cinematografico di Venezia: Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza di Roy Andersson (titolo che … (continua)
Speciale Alfred Hitchcock, parte prima: 1925-1939, il periodo inglese
Quella che vi apprestate a leggere è la prima parte della pubblicazione di una lunga monografia su Alfred Hitchcock, un saggio di Gaetano Ricci che ripercorre ed analizza tutta la carriera del “maestro del brivido”. La seconda e la terza … (continua)
Vizio di forma
Paul Thomas Anderson
“Sento che tutta la mia vita è stata basata su presupposti illusori. Ho perduto la realtà. Può dirmi, per favore, dov’è la realtà?” (Thomas Pynchon, Vizio di Forma). Il vizio di forma è un problema intrinseco, un problema alla … (continua)
Still Alice
Richard Glatzer, Wash Westmoreland
Alice Howland è un’affermata linguista della Columbia University, ha una vita professionale e affettiva di successo alla soglia dei suoi cinquant’anni. Tre figli perfetti, un marito adorabile. Il film comincia la sera del suo compleanno, al ristorante. Dopo solo pochi secondi eccoci all’interno … (continua)
Big Eyes
Tim Burton
Opera piuttosto insolita per Tim Burton che, abbandonate le atmosfere sognanti e surreali alle quali ci ha abituato in precedenza, con “Big Eyes” torna a percorrere una strada “tradizionale” in termini di linguaggio e di costruzione della trama. Probabilmente … (continua)
Birdman
Alejandro G. Iñárritu
“Birdman, o l’inaspettata virtù dell’ignoranza”, un titolo quasi settecentesco da pamphlet illuminista per questa nuova fatica di Alejandro G. Iñárritu . E il film, in un certo senso ha qualcosa dell’apologo morale, della parabola filosofica, del racconto simbolico. Scandito fin … (continua)
NICK CAVE – 20,000 Days on Earth
Iain Forsyth-Jane Pollard
Una coppia a letto, addormentata. Suona la sveglia. L’uomo la guarda, la spegne, si alza, va in bagno e osserva la sua immagine riflessa nello specchio. Un luogo comune cinematografico visto centinaia di volte. La particolarità è che in … (continua)
Cinema ed impegno civile
Francesco Rosi (1922-2015)
Con Francesco Rosi il cinema italiano perde una delle sue voci più grandi, libere e spregiudicate; il cinema di Rosi rimane uno dei più alti esempi di quel compromesso (non sempre possibile e molto spesso frainteso da molti) tra arte … (continua)
American Sniper
Clint Eastwood
Clint Eastwood è tra i più grandi registi viventi, forse l’ultimo portabandiera di quel cinema classico che ha reso grande Hollywood dagli anni 30 in poi. Il suo è un cinema epico, grandioso, ma al contempo straordinariamente intimo e … (continua)
Cinema 2014 (e un po’ di Televisione)
I N T R O Stilare classifiche è sempre problematico, specie quelle di fine anno. Il meglio (o il peggio), complice una memoria molto spesso labile, si perde in mille sfumature, ripescaggi ed inevitabili dimenticanze. I film dell’anno, le immagini … (continua)
Gone Girl – L’amore Bugiardo
David Fincher
Il cinema americano, quando si fa (auto-)riflessivo e teorico, quando ragiona su se stesso e, dal di dentro, sul genere, inevitabilmente deve fare i conti con Hitchcock e la sua eredità. Lo aveva fatto Park Chan-Wook, in trasferta hollywoodiana, con … (continua)
Magic in the Moonlight
Woody Allen
Una volta chiesero a Woody Allen se la sua scelta di usare la camera a mano e di non indugiare troppo su campo e controcampo nei dialoghi fosse una precisa scelta stilistica (in quel caso si parlava del suo … (continua)
32° Torino Film Festival
I Premi
Ecco di seguito i premi ufficiali del 32° Torino Film Festival Concorso Internazionale Lungometraggi, composta da Ferzan Ozpetek, Geoff Andrew,Carolina Crescentini, Debra Granik e György Pálfi assegna i premi: Miglior Film a: “Mange tes morts” di Jean-Charles Hue (Francia, 2014) Premio Speciale della giuria – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a: “For … (continua)
Hollywood: 70 immagini che hanno fatto leggenda
Un film in un’immagine. Le foto più quotate. Quante volte le avete viste? Selezionare 50 immagini che hanno fatto la storia del cinema americano non è impresa facile, tant’è che sono diventate 70 aggiungendovi 10 primi piani “da paura” (dal … (continua)
Whiplash – ’71 – In guerra
32° Torino Film Festival
Dalla nostra inviata al 32° Torino Film Festival, Rossana Morriello WHIPLASH: regia di Damien Chazelle Usa, 2014, 35mm, 105’, col. “Whiplash” è un film straordinario – per ora il film più bello visto al Torino Film Festival – adrenalinico, … (continua)
Gentlemen – Tokyo Tribe – Eau Zoo
32° Torino Film Festival
INTRO Dalla nostra inviata al 32° Torino Film Festival, Rossana Morriello, qui di seguito, in tempo reale, tre schede critico-informative su altrettanti film visionati. … (continua)
