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18 Settembre 2025 ,

Neal Casal No One Above You (The Early Years 1991-1998)

2025 - Royal Potato Records

Fra i tanti artisti che ci hanno lasciato prematuramente la morte di Neal Casal è una di quelle che più sono passate inosservate o quantomeno hanno avuto un'eco minore rispetto a altri musicisti che al pari suo hanno lasciato una grande eredità musicale. Il rimpianto maggiore è che si è trattato di un suicidio che ci ha privato di un talento assoluto, il tutto quando aveva solo 50 anni. Lasciando da parte il grande Kurt Cobain, Casal è più naturale accostarlo a gente come Elliott Smith, David Berman (Silver Jews, Purple Mountains), Mark Linkous (Sparklehorse) che al pari suo hanno deciso di lasciare questa terra in anticipo sul traguardo finale. Oltre che magnifico solista Neal Casal, 10 album totali, ha al suo attivo collaborazioni eccellenti, fra le altre i Jayhawks, Chris Robinson Brotherhood e tutte le creazioni del grande Brent Rademaker, i Tyde, i Gospelbeach e i Beachwood Sparks, tutte favolose formazioni. “No One Above You (The Early Years 1991-1998)” è una bellissima raccolta che raccoglie incisioni registrate subito prima del suo folgorante debutto “Fade Away Diamond Time” (1995) che da subito lo classificò fra i migliori songwriter dei novanta. È stata curata dalla ex moglie Christy Coleman che ha aggiunto al disco pure un bel libro ricco di fotografie inedite chiamato “No One Above You (Christy Coleman + Neal Casal – A Love Story In Photographs)”, giusto per dare al tutto la solita definizione di imperdibile. Oltre a   splendide composizioni personali ci sono qui dentro covers rese con una grazia e qualità uniche. Tre tracce, i cinque minuti della magnifica Quiet Desperation, in origine di Jimmy Curtiss e Floyd Westerman, Running Wild di Tom T.Hall con profumi country e l’intimista Greatest Friend di Mike Heron della grande Incredibile String Band dal disco “The Big Huge” (1968), non una delle loro migliori composizioni ma che Neal Casal resuscita con personalità. Le canzoni scritte di proprio pugno sono talmente belle che non avrebbero certo sfigurato negli album ufficiali e dobbiamo ringraziare caldamente chi si è preso l’impegno di pubblicarle per la prima volta. Se dobbiamo per forza trovare un songwriter da accostare a Neal Casal il primo nome che ci viene in mente è quello di Jackson Browne del quale eredità lo stesso gusto e molte armonie vocali. Non una singola canzone di questo “No One Above You” è poco meno che eccellente. Un'ora di musica che scivola via che è un piacere. Sul versante country, Gene Parsons docet, la solare Someone Else’s Shoes, la struggente Cora Jones e l’intimista Second Handed Flowers mentre perle assolute sono le ballate ad ampio respiro, Silver Dollar, The Search For Silver Lake, Indian Summer e Valley Of The Fallen. Le 13 composizioni hanno una unità sonora talmente pronunciata che si fatica a credere che provengono da vari periodi della carriera di Neal Casal. Un disco che dovete assolutamente fare vostro, imperdibile per chi ha sempre seguito l’uomo del New Jersey ma pure per i nuovi adepti, che sicuramente dopo aver ascoltato questo lavoro correranno a recuperare le altre meraviglie disseminate in oltre 15 anni.

Voto: 8.5/10
Ricky Martillos

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