Migliora leggibilitàStampa
26 Marzo 2015 , ,

Francesco Paolo Paladino & many friends THE SON OF UNKNOW FISH

2014 - Uscita: 15 Novembre - Silentes Records - CD+DVD

Italia   #consigliatodadistorsioni

 

paladinoFrancesco Paolo Paladino (Pattona, A.T.R.O.X., Doubling Riders, Alio Die e Npsesound) celebra con questo “The Son of the Unknown fish” il suo trentacinquennale di attività sperimentale suddivisa tra musica e regia. Citazionista e sdoganato, sospeso tra avanguardia e transavanguardia, visionario e teatrale, questo cd+dvd per forza di cose lega la percezione alla visione, la creazione e l’improvvisazione ad una forma artistica sempre peculiare e sempre fortemente mutabile di fronte alla sensibilità ricettiva di ciascuno. Un “Trout Mask Replica” di astrattismo, ipnagogia fiabesca, mistica del rito, evocazione del primitivo che si riaggancia alla sensibilità della tradizione europea fino ai grandi illuminati del nostro underground più criptico (da Lino Capra Vaccina al Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza). Collaborano al progetto alcuni nomi autorevoli della sperimentazione mondiale: Aaron Moore dei Vulcano The Bear, Opium aka Theo Zini, Simon Balestrazzi, Massimo Marchini, Antonio Cremona, Davide Devoti, Alberto Callegari, Angelo Contini e le Two Star Symphony.

 

Il blues sbilenco e ubriaco di Watertales, la patafisica Headfish Heatfish che abbiamo già incontrato nella compilation tributo ADN, dedicata a Marco Veronesi. La jazz fusion fosca di My Passworld is the Work, capace di evocare tanto i Residents che gli assoli antologici paladino1del Miles Davis di “So What”. Ancora, richiamo alla musica modale in Jesus Autosound e al raga minimale (The Jamaican Eye of Fishice). Il cut up di The Night of the Men in The Moon, il classicismo di Pianoro. Un viaggio multicolore, un mondo movie che raccoglie e stratifica frattaglie, che fa uso di fonti tanto spericolate quanto omogeneamente legate ad un immaginario roots e folkloristico. Un'amplificazione sospesa tra paradosso e schizofrenia provocatoria tipica della Dumb Art e di una grottesca pantomima dell'iper reale, nel DVD il guazzabuglio si anima grazie anche al contributo di Maria Assunta Karini. Dentro questi 15 brani troviamo 15 allestimenti di volta in volta diversi e di grande suggestione. Le nebulose spaziali da Cosmic Jokers:paladino2 Treesoul Rain e Troubles & Silences, la ballata country folk Hey Juda con una quadriglia di violini. La cover parodiata Con le mie lacrime, con tanto di laceranti contrappunti e strumenti dissonanti. Un breve saluto ai veri alternativi del nostro repertorio contemporaneo con Scelsi's Umbrella, alla fantasia dirompente della nostra commedia dell'arte: The True Trout, fino al collage di anarchica improvvisazione, Silence is What We’re Made For. Oannes, la creatura metà uomo e metà pesce a cui si ispira l'opera è tornato per portarci una nuova conoscenza, quella del perduto, quella del dimenticato nell'oscurità abissale del non apprezzato e non rivalutato. Non è arrabbiato ma divertito e sa che in fondo, la verità passa per cunicoli bizzarri.

Voto: 7.5/10
Romina Baldoni
Inizio pagina