The Mosquitos In The Shadows

Ecco che la label toscana Area Pirata tira fuori dal cassetto un’altra perla garage degli anni Ottanta, stavolta tocca ai Mosquitos, band che furoreggiò fra il 1982 e l’85 nei club underground newyorkesi. In questo “In The Shadows” troviamo tutto il materiale inciso in studio dalla band, comprese alcune registrazioni inedite. In tutto tredici brani a testimonianza di una band che dalla sua non ha certo avuto la fortuna, eppure hanno sfiorato il colpaccio, ma si vede che non era destino. Infatti nel 1986 un loro brano, That Was Then, This Is Now presente qui, fu scelto per rilanciare le fortune ormai appassite dei Monkees dopo un decennio di inattività, la canzone finì clamorosamente nella Top 20 americana, ma purtroppo coincise con l’improvviso scioglimento della band. Inevitabilmente il destino dei Mosquitos fu quello di finire nel dimenticatoio, anche perché la loro produzione discografica fu limitata all’Ep “That Was Then, This Is Now” e a “Darn Wall” inclusa nella cassetta “Garage Sale” della ROIR. Lo stile della band di Vance Brescia è evidentemente ispirato alla musica dei Beatles e degli altri gruppi che nei Sessanta diedero vita alla cosiddetta British invasion, non ci sono le furiose sferzate rock’n’roll di band coeve come i Fuzztones, al loro posto prevalgono le morbide atmosfere psichedeliche e il gusto per la costruzione di melodie immediatamente accattivanti. Fra le beatlesiane Don’t Know Why o I Apologize c’è spazio il blues Ain’t Necessary So, gli accenti garage di Darn Wall e il romanticismo di I’m Lucky. Il disco non merita solo come reperto storico, ma contiene davvero canzoni molto gradevoli, ben suonate, particolarmente apprezzabili le chitarre, che testimoniano la bravura di Brescia nella scrittura, peccato che la loro sia stata una breve stagione, vien da pensare che avrebbero potuto ancora molto alla musica, se...