Migliora leggibilitàStampa
25 Novembre 2020

Laborintus 2.0 – 57° Festival Nuova Consonanza


L'edizione Venti Venti del Festival di Nuova Consonanza rende omaggio al Laborintus II di Luciano Berio, a sua volta ispirato a una raccolta di poesie di Edoardo Sanguineti. Diventa così Laborintus 2.0 anche per la straordinaria programmazione che avverrà rigorosamente in streaming. Un viaggio nel labirinto delle suggestioni musicali del presente. Un festival multiforme che si dipana attraverso una ventina di appuntamenti, che coinvolgono interpreti e musicisti creativi di primo piano, con rappresentazioni a carattere multimediale di fatti visivi, testuali e musicali. Spettacoli che come di consueto sono per la maggiore parte nuove produzioni originali. Il 57° Festival di Nuova Consonanza ci aspetta quindi in una sede inconsueta ma sicuramente accessibile a un'ampia platea si uditori. Sarà fruibile gratuitamente a partire dal 27 novembre fino al 20 dicembre 2020 sul canale youtube dell’Associazione Nuova Consonanza. Qui ci si può iscrivere e attivare la campanella delle notifiche dei vari appuntamenti live: https://www.youtube.com/channel/UC1GaFBR-MM0j_RYMvNuUbnw

Il programma dettagliato del festival, le presentazioni dei concerti e le biografie degli interpreti e dei compositori sono disponibili sul sito www.nuovaconsonanza.it

Lucio Gregoretti, presentatore ufficiale degli eventi, sottolinea l'auspicio che il Labirinto sia un groviglio di stimoli e di possibilità da esplorare piuttosto che un insieme eterodosso di informazioni capaci di disperdere e disorientare, come sempre più spesso accade nella nostra epoca di bombardamento mediatico. Si rimandano quindi a tempi migliori gli spettacoli musicali teatrali e da camera, vera cifra stilistica caratteristica del Festival nelle ultime decadi. Primo appuntamento venerdì 27 novembre, ore 21 con il concerto Musica libera Musica. Gianni Trovalusci esegue al flauto opere di: Bruno Maderna, Franco Evangelisti, Giorgio Nottoli, Nicola Sani. Alla regia del suono Giorgio Nottoli, la cui opera per flauto ed elettronica, dal titolo Trama Sospesa (per Yoghi Manuela) sarà eseguita in prima assoluta.

Romina Baldoni
Inizio pagina