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14 Marzo 2024 ,

Big Big Train The Likes Of Us

2024 - InsideOutMusic
[Uscita: 01/03/2024]

Fly high above the clouds where love can't break his heart anymore

Quando nell’autunno del 2021, come un fulmine a ciel sereno, fummo raggiunti dalla notizia della prematura scomparsa di David Londgon in molti ci chiedemmo se l’esperienza Big Big Train fosse giunta ai titoli di coda. La presenza del carismatico frontman di Nottingham (in line-up dal 2009, “The Underfall Yard”) si era rivelata oltremodo imprescindibile nella crescita e nell’affermazione di un progetto artistico che, con lavori come “English Electric”, “Grimspound” e “Grand Tour”, era entrato di diritto a far parte della contemporanea aristocrazia della scena prog-folk internazionale. Come poter immaginare i Big Big Train privati della magnetica voce di Longdon ? Innegabilmente complicato, anche se in realtà (fortunatamente oseremmo dire) così non è stato. È apparsa da subito quanto mai risoluta la volontà di Greg Spawton e Nick D’Virgilio – primordiale anima ritmica dell’ensemble – di rimettere sulle rotaie lo ‘scintillante treno’ tanto che, in men che non si dica, un nodale impeto ha riacceso quel sacro fuoco artistico sul quale aveva imperversato, solo poco prima, un infausto vento. Dopo aver riabbracciato i fans con una tourneé che li ha portati, per buona parte dello scorso anno, in giro per l’Europa, i Big Big Train in questi giorni sono ricomparsi sulla scena per rilasciare l’inedito “The Likes Of Us”, quindicesimo capitolo del loro ventennale repertorio discografico, il primo prodotto dalla InsideOutMusic, celeberrima label teutonica di genere. Il ruolo da vocalist per l’occasione è affidato a Alberto Bravin, valente polistrumentista già componente dei Sinestesia nonché al fianco di Djivas e Di Cioccio nelle ultime fatiche targate P.F.M. Un inserimento, quello del musicista di origini giuliane, di indubbio spessore che si è incastonato ad hoc con il collaudato sestetto composto (oltre che dalla coppia di veterani sopra menzionata) dai chitarristi Dave Foster e Rikard Sjöblom, il tastierista Oskar Holldorff e la talentuosa violinista scozzese Clare Lindley. Registrato tra Trieste (casa natale dello stesso Bravin) e Southampton, "The Likes Of Us" sin dalle prime note appare come la naturale estensione delle recenti produzioni Big Big Train, ben ancorato a cliché compositivi all’interno dei quali affiorano emozionali orchestrazioni, assoli di grande respiro ed una recita misurata dai tratti intimistici. Oblivion e Miramare, prescelti come estratti apri-pista, si rivelano prelibati passaggi di una track-list nella quale brillano le articolate evoluzioni symphonic-prog della suite Beneath The Masts e le diafane aure pastorali (dal palpabile retrogusto genesiano) della struggente Bookmarks e dell’ouverture Light Left in the Day. Bravin valica indenne il debut-act dimostrandosi degno di raccogliere, per tecnica e abilità, la pesante eredità del compianto predecessore. Peculiarità decisamente non trascurabili per la messa in scena delle future visioni sonore della band. Ben ritrovati Big Big Train. ‘New Walls Rise on Old Stone

Voto: 7.5/10
Alessandro Freschi

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