Smalltown Tigers Crush On You

Dopo il promettente esordio con l’Ep ”Five Things” del 2020 ecco finalmente vedere la luce il primo album del trio riminese Smalltown Tigers, in questo lungo intervallo di tempo, dovuto anche agli estenuanti lockdown, le tre ragazzacce hanno avuto il tempo di scrivere, inizialmente a distanza, le nuove tracce e di andare in un tour con i Damned che la scorsa primavera le ha portate sui palchi di Francia, Germania, Belgio, Olanda e Svizzera. Un’esperienza esaltante che ha giovato anche alla realizzazione di questo “Crush On You” che è stato registrato nello studio romagnolo L’Amor Mio Non Muore col produttore Stiv Cantarelli e l’ingegnere del suono Robi Villa. In effetti ascoltando il disco si ha la sensazione di ascoltare un gruppo ben rodato, dove tutto funziona in perfetta sintonia e con un’energia che pare esplodere a ogni nota. Le Smalltown sono il classico trio chitarra, basso e batteria e la formula è quella del garage rock imbevuto di punk con i Ramones come numi tutelari, canzoni brevi e fulminanti che tranne in un caso non raggiungono i tre minuti, testi altrettanto secchi e diretti che parlano di disperati sentimenti d’amore totalizzante, di solitudine, di dolore, di pulsioni autodistruttive, come in Killed Myself When I Was Young, il brano che forse si fa preferire per il convulso e distorto finale. Fra una title-track ispirata dal punk dei Ramones, la ruvida e sguaiata Teddy Bear degna delle più focose riot grrrl, il garage scatenato di Monster, il disco fila via rapido come una scheggia che colpisce nervi e muscoli e costringe a mollare tutto e darsi totalmente al ritmo frenetico imbastito da Valli, voce e basso, Monty, chitarra, e Castel, batteria, dalla Romagna con furore garage!