Hurray For The Riff Raff The Past Is Still Alive

Alynda Mariposa Segarra, più nota col moniker Hurray For The Riff Raff, è arrivata al suo nono disco in studio, considerato un paio autoprodotti che adesso sono rintracciabili sulla piattaforma digitale Spotify. Quella dell’artista con origini portoricane e cresciuta nel Bronx è stata una ascesa creativa non indifferente, soprattutto pensando agli esordi, culminata  col bellissimo “The Navigator” del 2017 e seguita dagli ottimi “Life On Earth” e quest’ultimo “The Past Is Still Alive”. Un disco registrato a Durham, North Carolina, col solito nutrito stormo di collaboratori. Un disco molto sentito da Alynda, visto che il mese seguente all’inizio della registrazione ha perso il padre. La copertina in puro Western style pare indicare un cambiamento di rotta ed un approccio più morbido rispetto al passato ed infatti qui dentro ci sono solo belle canzoni, più un breve finale, Molto interessanti e vocalmente impeccabili le tracce a due voci, come Dynamo, con S.G.Goodman, Ogallala con Anijimille Segarra e soprattutto la dolcissima The World Is Dangerous, che si candida a song trainante dell’intero disco. Qualcosa di simile al duetto di Taylor Swift con Bon Iver di Exile, un perfetto abbinamento di voci maschile e femminile. Per adesso invece è l’iniziale Alibi a fare da spartiacque e far conoscere il nuovo lavoro alle masse, song facilmente memorizzabile, non c’è da stupirsi se la Nonesuch abbia puntato proprio su questa traccia. Di questa la Segarra dice: “È una supplica, una dedica per una persona che conosci ma che adesso non c’è più, una canzone su di me e su mio padre. Molto sentite pure Hawkmoon, narra della prima trans woman incontrata, e Colossus Of Roads, che invece discorre della lotta  collettiva della masse per sopravvivere nelle città dove è la violenza a farla da padrone. In questi solchi c’è meno elettronica e più chitarre ma non è necessariamente un difetto. La Segarra sembra aver svoltato con questo lavoro, anche se conoscendola dobbiamo pensare ad un episodio isolato della sua discografia certi che la prossima volta ci stupirà ancora. Sarà interessante vederla dalle nostre parti visto che finalmente farà tappa nel Nord Italia sul finire di maggio. Per adesso è tutto, il disco, nel caso non si fosse capito è consigliabile anche se non certo fondamentale.