Ayler's Mood (Innarella - Gallo - Baron) Combat Joy

L'urlo ayleriano è stato molto probabilmente ciò che più ha caratterizzato quella galassia free jazz nella quale molti astri hanno brillato negli anni '60, emanando una luce che rimane ancora oggi ben visibile. Una spinta propulsiva che non sembra quindi essersi esaurita, un'urgenza espressiva che racchiude in sé rabbia, dolore, gioia, ironia, ricerca spirituale e musicale, costruendo ponti tra la tradizione e ciò che ancora deve essere suonato e vissuto. Lungo questa traiettoria si sono avventurati Pasquale Innarella (sax tenore e soprano), Danilo Gallo (basso acustico) e Ermanno Baron (batteria) durante un'improvvisazione registrata nel novembre 2018 al Jazz in Cantina di Roma. “Combat Joy” si compone di 6 movimenti (Parts) nei quali l'interplay dei tre musicisti si snoda tra caos (inteso come ordine di ciò che ancora non si comprende) e tessitura di linee ritmiche e melodiche, momenti di intimità nei quali si sperimentano soluzioni timbriche ed altri dove si mette tutto furiosamente in discussione. Benché Ayler's Mood come nome del progetto riconduca inequivocabilmente ad Albert Ayler, l'intento del trio rimane quello di palesare un punto di partenza ma non di arrivo. L'intento non è quindi quello di rendere omaggio alla musica di Ayler quanto invece raccoglierne l'eredità. Non mancano comunque evidenti richiami all'inconfondibile stile del sassofonista afroamericano, si ascolti ad esempio come Innarella affronta il tema de La Marsigliese nella Part IV, poco prima che tutto venga spinto verso soleggiati territori calypso, oppure come si inserisce nei grooves costruiti dalle percussioni di Baron e gli ostinati di Gallo nelle Parts V e VI. L'improvvisazione rimane un qualcosa di pericoloso e magico allo stesso tempo, un'esperienza alla quale il musicista deve offrire la sua anima ancor prima che la sua tecnica. Ayler's Mood ne è una testimonianza.