DECA Dreamtown Piano
[Uscita: 24/04/2022]
Uno degli artisti italiani contemporanei di maggior portata sperimentale e, contestualmente, dal tratto più raffinato e classico, è certamente Federico De Caroli, in arte DECA. Il bravo compositore ligure ci ha abituato a voli pindarici, da lavori eminentemente di taglio avanguardistico a opere di matrice pianistica di profilo minimalistico. Da intraprese intessute di tematiche futuristiche e modulate secondo stilemi di robotica matrice, quali “Claustrophobia”, “Onirodrome Apocalypse”, solo per citare qualche esempio della sua preziosa e variegata discografia, a tocchi di elegante derivazione pianistica. Dopo la esaltante e diabolica avventura alchemica di “Lucifero Alchemico”, Federico ci porge quattordici cammei per solo piano dal sapore crepuscolare. Questo “Dreamtown Piano” ci avvicina alla contemplazione di paesaggi sonori imbevuti di riflessi crepuscolari, dove la cifra stilistica confina con l’abisso della memoria poetante, coniugandosi con le suggestioni indotte da paesaggi urbani per contemporanei della fine del mondo. A partire da Dreamtown Skyline, traccia intessuta di trame poetiche liquide, a Homesick Land dall’andamento quieto e placido come il corso di un fiume in lento fluire. Dagherrotipia ad uso di fantasmi, sembra erompere alla coscienza il segmento sonoro di Invisible Smile, mentre un velo di melanconia pare stendersi, sublime e foriero di luci color pastello, nella superba traccia di Summer Solitude. L’arte di Deca è di una categoria superiore, il suo tratto pianistico assurge a pianeti diversi, come, ad esempio in Rainy River o in Silent Gardens, dove la punteggiatura musicale confina col prodigio sonoro, e le restanti tracce non fanno che confermare l’assoluta abilità e la destrezza dell’eclettico compositore, configurando la sua opera come tra le più originali e innovative dell’intero panorama italiano musicale d’avanguardia degli ultimi lustri. L’ennesimo capolavoro.
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