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6 Settembre 2020 ,

Angel Olsen Whole New Mess

2020 - Jagjaguwar
[Uscita: 28/08/2020]

Se qualcuno tra i più disattenti si starà domandando perché Angel Olsen abbia deciso di fare uscire il suo quinto album a ridosso del precedente “All Mirrors” ha bisogno di una spiegazione. Il fatto è che la ragazza di St.Louis, Missouri, aveva registrato le canzoni di quel disco in forma “grezza” in una chiesa, al solito sconsacrata, in quel di Anacortes, Washington, e si era resa conto che era un vero delitto lasciare abbandonate quelle tracce così affascinanti anche se spoglie dei sontuosi arrangiamenti che hanno reso il precedente lavoro una delle sue cose migliori. “All Mirrors” è stato un disco che ha diviso, più il pubblico che la critica ad onor del vero, con strane e ingiustificate accuse di pericolose incursioni in territori mainstream. Davvero ridicola la cosa, visto che in giro non si ascolta niente di lei che sia minimamente orecchiabile o di facile fruizione. Il nuovo album si chiama “Whole New Mess”, un prodotto che in virtù della sua natura semplice e intimista rimanda alle prime cose della Olsen, agli affascinanti episodi chiamati “Half Way Home “ e “Burn Your Fire For No Witness”, suoi primi due lavori. Il disco ripercorre la strada del suo predecessore, però le canzoni non sono situate nello stesso ordine, hanno spesso titoli cambiati e soprattutto ne mancano due, Endgame e Spring, sostituite dalla scarne e lentissime Whole New Mess e Waving Smiling. Il tutto per dare una parvenza di prodotto nuovo che all’atto pratico è quello che si ascolta una volta mettendo il disco nel lettore. Visto che a noi “All Mirrors” era piaciuto e tanto, ascoltarlo di nuovo privo della ricca strumentazione lascia inizialmente un po' spiazzati anche se ad onor del vero non è la prima volta che ascoltiamo Angel Olsen alle prese con certe sommesse sonorità. Sentendo le undici tracce in sequenza,  queste danno l’impressione di assomigliarsi un po' l’una con l’altra e abbiamo il sospetto che chi non ama visceralmente la nostra possa rimanere deluso, se non proprio annoiato. Angel stessa chiarisce che non era soddisfatta in pieno della resa delle canzoni dopo il pesante trattamento, quasi che avesse subito un tradimento. "Whole New Mess” rimette quindi le cose a posto ed è bello ascoltare le affascinanti linee vocali di Summer Song e del terzetto finale composto da Lark Song, dalla splendida Chance (Forever Love) e What It Is (What It Is), forse la più ottimista del lotto, visto che la Olsen ha ammesso di passarsela non proprio benissimo al tempo di queste registrazioni. Resta difficile giudicare e valutare un disco come questo. Dopo il suo ascolto vedremo schierati da una parte gli estimatori di questa versione spoglia, voce, chitarra e organo e dall’altra i fruitori della versione più ricca, nel mezzo noi di Distorsioni e la nostra stima e credito illimitato per la talentuosa Olsen, una certezza in questi tempi tumultuosi.

Voto: 7.5/10
Ricardo Martillos

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