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27 Luglio 2021 ,

Sault Nine

2021 - Forever Living Originals
[Uscita: 25/06/2021]

Continuano a giocare con paradossalità e mistero i Sault, il collettivo britannico che con l'ultimo “Nine” pubblica il quinto disco in poco più di due anni. Scelta strana anche quella di rendere disponibile il disco per un periodo limitato di tempo, essendo esso acquistabile e disponibile in streaming per soli 99 giorni fino al 21 ottobre 2021 in quello che sembra da un lato un atto performativo a tutti gli effetti, dall'altro un gesto squisitamente anarchico all'interno del panorama musicale, in cui la digitalizzazione sembra ormai dare per scontata la continua disponibilità di opere musicali e annesse rarità. A sorprendere l'ascoltatore è anche la marcata virata stilistica del collettivo londinese: il sound di “Nine” si fa più elettronico e dub-oriented rispetto ai predecessori, con la quasi totalità delle canzoni definite dalla combinazione minimale di loop e voci, fra le quali spicca l'ospite di lusso Little Simz. Se nei precedenti lavori la componente di protesta si ergeva in maniera più marcata, “Nine” lavora in maniera più sottile ma non per questo meno tagliente: il disco sembra la colonna sonora di una tranquilla passeggiata nei sobborghi londinesi alle prime luci dell'alba, attraversando strade capaci di suscitare ricordi duri e una certa nostalgia dell'Europa, nello stallo e nell'incertezza di questi primi mesi post Brexit dell'era CoVid. Se i precedenti lavori dei Sault colpivano per la genialità del collettivo, capace di dar vita a una serie di potenziali hit partendo dal suo anonimato quasi Banksyano, “Nine” è un disco in cui a colpire non sono tanto le singole canzoni in sé quanto tutto il loro insieme: è una storia di vita suburbana in parte già sentita, quella proposta dai Sault, eppure il loro racconto affascina e quasi ci obbliga all'ascolto del disco per intero. Non mancano certo brani di spicco - Trap Life e la ballad conclusiva Lights In Your Hands - ma “Nine” certamente è un lavoro capace di esprimersi al meglio in un ascolto d'insieme, l'unico capace di rivelare al meglio la raffinatezza sonora di fondo che caratterizza un lavoro apparentemente minore, ma in realtà semplicemente concepito in maniera diversa e forse assai più audace rispetto ai suoi predecessori.

Voto: 7.5/10
Fabio Rezzola

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