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23 Novembre 2020 ,

Elvis Costello Hey Clockface

2020 - Concord Records
[Uscita: 30/10/2020]

Giunge al trentunesimo disco Elvis Costello, ed è un particolare piacere ritrovare il cantautore originario di Liverpool in ottima forma dopo una pausa forzata che lo ha costretto nel 2018 ad interrompere il tour di “Look Now” per gravi motivi di salute. Costello ci propone stavolta un lavoro assai eterogeneo e diverso rispetto alle ultime produzioni, intitolato “Hey Clockface”: registrato in ben tre diversi studios a New York, Parigi ed Helsinki, il disco ci consegna un Elvis frenetico ed ispirato, che sacrifica gli ormai consolidati schemi degli ultimi album per proporci quella che sembra la summa di un’intera carriera. Abbiamo infatti inconsueti momenti di spoken words nell’intro Revolution #49 e in Newspaper Pane, due brani dal deciso sapore noir ai quali fa da deciso contrappunto l’inatteso ritorno al rock/punk degli esordi nella potente e anthemica No Flag, pezzo brillante e carico di grinta che mostra come il buon vecchio Elvis sappia ancora picchiare duro quando occorre. “Hey Clockface” nel complesso è un lavoro dal taglio retrò che sembra ambire a voler essere la sonorizzazione costelliana di qualche suggestivo film noir degli anni ’40 con Humphrey Bogart: a darci quest’impressione sono il taglio jazz e le atmosfere contenute nella title track e nella fumosa I do (Zula’s Song), brano deliziosamente amaro e nostalgico che sembra tratto dalle sessions del capolavoro “North”, nonché nella struggente The Whirlwind, incantevole brano che ci sentiamo già di poter inserire fra i classici del maestro. L’ispirato Costello riesce a inserire in maniera efficace anche due brani di chiara matrice black come Herry O’Hara Confidential e We Are All Cowars Now, dimostrando di aver bene appreso la lezione durante le sessions coi The Roots. Se di primo acchito l’album colpisce lasciando un po’ storditi per il tono assai variegato fra i ben quattordici brani che lo compongono, negli ascolti seguenti “Hey Clockface” rivela in realtà una strutturazione più omogenea del previsto grazie al mood fra causticità e malinconia che unisce in maniera assai ricercata tutte queste ottime canzoni. Minuziosamente curato negli arrangiamenti e suonato alla grande dal fidato team di musicisti reclutato da Elvis - fra cui spiccano Steve Nieve, Bill Frisell e Michael Leonhart - “Hey Clockface” è un album poliedrico che cattura inevitabilmente l’ascoltatore. L’ultimo album di Elvis Costello si rivela delle più belle sorprese del 2020 grazie al modo in cui l’artista coniuga sapientemente uno stile classico e retrò ad un’eleganza naturale e mai gratuitamente sofistica, con la quale riesce a rendere sempre attuali e brillanti le proprie canzoni senza tempo. “Suonala ancora, Elvis”.

Voto: 8/10
Fabio Rezzola

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