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28 Ottobre 2024

Gabriele Gasparotti Tropismi

2024 - Important Records / Dio Drone

Gabriele Gasparotti è specializzato in musica elettroacustica e “Tropismi” è il suo secondo lavoro giunto a 5 anni di distanza da “Istantanee Vol.1”. Utilizza strumentazione analogica e in particolare il sintetizzatore Buchla Music Easel che come ha dichiarato il musicista carrarese «È uno strumento elettronico imprevedibile e difficile da suonare ma ha timbriche e capacità ritmiche straordinarie a differenza di altri sintetizzatori. È straordinario perché come uno strumento acustico richiede di essere suonato in modo fisico e interattivo e suona diversamente sotto le mani di ogni musicista. Come nel precedente disco si è avvalso della collaborazione preziosa della violoncellista Benedetta Dazzi. Il titolo si richiama al fenomeno biologico del tropismo che indica «La rotazione di un organismo, o di una parte di esso, in una direzione particolare in risposta a uno stimolo esterno», a indicare come l’esecuzione delle sue partiture venga influenzata dai luoghi, dallo spazio in cui vengono eseguite, giungendo così a risultati a volte imprevisti o inaspettati. Del resto i suoi live sono spesso realizzati in luoghi insoliti come, cimiteri, sulle sponde del mare o di un fiume, in una base NATO abbandonata. “Tropismi” contiene dieci composizioni che ci proiettano in un universo sonoro complesso, ma non ostico che tocca profondamente le nostre emozioni, veniamo trasportati in paesaggi misteriosi, inquietanti e movimentati come in Anabasi dominata da un suono che richiama quello di un elicottero sul quale si stratificano ondate elettroniche avvolgenti e spaziali o come in Le Porte Del Paradiso che dopo un inizio celestiale e lirico diventa una sequenza minimale di suoni torbidi e rumorosi. Dal Treno Della Via Lattea è quel che promette il titolo, siamo in un viaggio spaziale in un crescendo emotivo, nove minuti in cui i suoni fluttuano, si intrecciano, sorgono, si dissolvono in una progressione verso l’ignoto. Il disco prosegue con una serie di brani dalle diverse sfaccettature musicali ed emotive, dalla tensione spirituale di Del Mondo Fluttuante alla splendida L’Arcadia Della Mia Giovinezza giocata sulla contrapposizione di sonorità gravi e acute in un trascinante e affascinante turbinio sonoro o alle atmosfere intime e raccolte create dal violoncello di Benedetta Dazzi in Quando Il Mare Le Fa Oscillare o alla luminosa esplosività di Catabasi o alle suggestioni orientaleggianti di Addio. Alla fine dell’ascolto si ha la sensazione di aver intrapreso un viaggio sonoro avventuroso e variegato in un continuo perdersi e ritrovarsi.

Voto: 7.5/10
Ignazio Gulotta

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