Stevie Wright (Easybeats) Dall’Australia con nostalgia
1947 - 2015
Nella notte tra il 27 ed il 28 Dicembre 2015 è deceduto a 68 anni, al Moruya hospital, nello stato australiano del New South Wales, Stevie Wright, frontman storico e cantante (già a 16 anni) di grande carisma degli Easybeats, il primo gruppo australiano (erano di Sidney) beat-pop a raggiungere negli anni '60 una notorietà internazionale. Mossero i loro primi passi a metà decade, in pratica contemporaneamente ai Bee Gees, per sciogliersi nel 1970.
Aveva avuto per 20 anni gravi problemi di dipendenza da alcool ed eroina, ed anche un arresto. La sua ultima performance live è stata al Legends of Rock Festival nel 2009. Nel 2013 era stato ricoverato per problemi vari al fegato, rene, polmoni e stomaco: nello stesso anno aveva dichiarato al Daily Telegraph di essere sobrio da più di 25 anni e di aver completato il suo programma di metadone.
Il brano con cui gli Easybeats raggiunsero innanzitutto il successo nel 1966 fu Friday On My Mind, un classico del sixties beat sound con accentuati tratti garage-punk. Realizzato dalla band grazie alla collaborazione col seminale produttore Shel Talmy (Kinks, Who), è ancor oggi uno dei brani più trascinanti e potenti scaturiti da quella decade magica ed irripetibile, caratterizzato da un minimale frenetico riff chitarristico ad orologeria di due note, e da uno sviluppo melodico frastagliato, febbrile ed urgente. Fu n.1 nelle classifiche in Australia, n.6 in UK e nelle Top 20 negli USA. Rivisitato tra gli altri magnificamente anche da David Bowie nel suo grande album di cover "Pinups" (1973). Gira in you tube anche una energica versione di Bruce Springsteen e della sua E Street Band, immortalata durante un concerto a Sidney il 19 Febbraio 2014.
Altri successi degli Easybeats di Stevie Wright furono She’s So Fine, Wedding Ring, Women, Come and See Her, I’ll Make You Happy, Sorry e Good Times.
La suddetta dipendenza purtroppo ha inciso molto sulla carriera artistica di Stevie Wright permettendogli nel corso delle decadi successive all'esperienza con gli Easybeats solo saltuari progetti ed occasionali collaborazioni con altri artisti, marginali rispetto agli splendidi esiti creativi e discografici degli anni d'oro con quella band.
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