Giancarlo Susanna Professionalità e umiltà
1951 - 2018
Se ne è andato il 24 Aprile 2018 a 67 anni Giancarlo Susanna, firma 'storica' del giornalismo e critica musicale italiani, impegnato da sempre nella diffusione della musica di qualità internazionale, senza barriere di generi e prevenzioni di sorta: rock, pop, country, folk, songwriters, 'americana' o indie italiana.
Lo ha fatto sin dagli anni '80 del secolo scorso, con un linguaggio gentile, semplice, sempre estremamente competente, attraverso vari canali:
scrivendo su svariati e prestigiosi giornali specializzati cartacei (Ciao 2001, Mucchio Selvaggio, Rockstar, Rockerilla, Fare Musica, Music, Chitarre) ma anche sull'Unità e Audio Review;
conducendo su Radio Rai e poi Radio Città Futura preziosi programmi di informazione musicale (Stereonotte ed altri);
fino alla scrittura di alcuni libri:
- "Musica celtica" (Savelli, Roma, 1980)
- "Neil Young (Latoside,1982)
- "C.S.I." (Arcana editrice, 1996)
- "Canzoni e ballate: Tim e Jeff Buckley" (Polo Books,1999)
- "Jeff Buckley-A Voice To Hold In The Dark (Una Voce Cui Aggrapparsi Nel Buio" (Stampa Alternativa, 2000)
- "Coldplay: Il fascino del pop borghese" (con Jano Chiapparini, Arcana Editrice, 2003)
Abbiamo infine avuto l'onore e il grande piacere di ospitare le recensioni di Giancarlo Susanna sulle colonne di Distorsioni webmagazine nei suoi ultimi anni, tra il 2013 e il 2018, mentre seguiva un programma di riabilitazione in una struttura alle porte di Roma.
Memories
Entrando un attimo nel personale (spero me lo concediate) ci eravamo di recente sentiti per cellulare in qualche occasione, confrontandoci e raccontandoci anche qualche aneddoto di vita. Dopo aver scoperto di avere molti gusti musicali in comune (e quasi la stessa età anagrafica) avevamo accarezzato seriamente l'idea di scrivere insieme un libro su un artista (non più giovane) di fama internazionale, addentrandoci nelle varie fasi della sua fulgida carriera, dividendocele. A struttura abbozzata purtroppo i problemi che aveva nello scrivere si sono aggravati e ha dovuto tristemente (per tutti e due) annunciarmi di rinunciare al progetto. Quel libro sarà portato a termine, dedicato interamente a Giancarlo, il cui spirito aleggerà leggero tra le sue pagine.
Per le vecchie e nuove generazioni di addetti ai lavori nella musica quello di Susanna è un grande esempio di onestà intellettuale, paradigmatica diremmo per i tempi di relatività e mercificazione che viviamo, di integrità e umiltà professionali e umane.
Avevo una webzine musicale a fine anni 90, e fu l’unico giornalista professionista che mi contattò sul sito per farmi conoscere la sua opinione seppur negativa su una recensione che avevo scritto. Ho apprezzato molto il suo interesse verso quello che facevo e l’ho seguito nella sua lunga carriera, soprattutto come conduttore di Stereonotte.