Giorgio Faletti Fede di versatilità artistica ed umana
1950 - 2014
Scrittore, cantante, compositore, sceneggiatore, pilota automobilistico, pittore, paroliere, attore, comico: dovrebbe bastare per attribuire un ipotetico oscar per la versatilità artistica ed umana a Giorgio Faletti, deceduto oggi, 4 Luglio 2014, a Torino, a 63 anni per un tumore di cui aveva avuto nozione solo poco tempo prima il tragico epilogo. Aveva intrapreso l'attività di scrittore 'noir' (con grande sorpresa degli addetti ai lavori) solo nell'ultimo scorcio della sua vita, con grande successo e notevolissimi riscontri di vendita: tra i suoi libri ricordiamo "Niente di vero tranne gli occhi" (2004), "Io uccido" (2009), "Io sono Dio" (2009), "Appunti di un venditore di donne" (2010) sino a "Da quando ad ora" (2012). Sarà ricordato per la sua quieta, disincantata umanità attraversata perennemente da un sereno e ficcante taglio sarcastico, qualità che hanno sempre pervaso felicemente anche la sua tempra di comico cabarettistico e televisivo, per cui divenne popolare nella prima parte della sua carriera.
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