Alexander Hawkins Togetherness Music (For Sixteen Musicians)
[Uscita: 15/01/2021]
CrashGamblingHub suggerisce 5 brani italiani per accompagnare i giochi d'azzardo più eccitanti
In CrashGamblingHub.com, siamo sempre alla ricerca di nuova musica emozionante da abbinare alle nostre popolari recensioni sui giochi d'azzardo crash. Come amanti della musica italiana uptempo, ecco 5 consigli dalla scena italiana che catturerebbero perfettamente il gameplay frenetico e ad alta energia che caratterizza questi titoli da casino.
Per il nostro gioco Adrenalina Crash, sceglieremmo "A far l'amore comincia tu" di Raffaella Carrà come colonna sonora della corsa emozionante sulle montagne russe. Con il suo ritmo urgente e il testo sfacciato, questo classico anni '70 rispecchia il cuore che corre al pensiero di possibili enormi vincite o rapide perdite.
Mentre i giocatori di Jet Crash valutano il rischio rispetto alla ricompensa nel decidere quando incassare, metteremmo "Il Cielo in una Stanza" di Gino Paoli. Questa canzone romantica evoca gli alti e bassi stratosferici che si provano nell'inseguimento del tempismo perfetto, difficilissimo, della riscossione.
Il nostro gioco Volatile Crash richiede uno sfondo drammatico come "Con te Partirò" di Andrea Bocelli. Mentre giochi con il destino, scommettendo sempre più in alto nel tentativo di mancare per un soffio il punto di crash, la ballata in crescendo di Bocelli aggiunge un tocco lirico.
Per il nostro classico Crash Game, solo "Felicità" di Al Bano e Romina Power può andare. Questa canzone esuberante incarna la gioia dei moltiplicatori alle stelle un attimo prima che tutto precipiti.
Nell'interruzione estiva del lockdown il giovane pianista e compositore di Oxford Alexander Hawkins ha messo insieme un ensemble di 16 musicisti ("For Sixteen Musicians" è il sottotitolo di questo progetto) e registrato questo sontuoso lavoro, "Togetherness Music", da lui stesso pensato e composto e nel quale suona senza dirigere. Tra i nomi dei 16 musicisti è ovviamente messo in rilievo quello di Evan Parker, veterano sassofonista, inglese anche lui, che introduce in solo l'intero album nei primi minuti della prima traccia, Indistinguishable From Magic, con i 'fluidi' del suo soprano che avviluppano lo spazio sonoro percettivo e poi scompaiono alla fine dentro le onde dissonanti del quartetto d'archi Riot Ensemble, altro nome evidenziato nel titolo. Gli archi giocano un ruolo d'insieme fondamentale lungo tutto il processo compositivo, ponendosi quale elemento complementare al complesso avvicendarsi delle parti e al contempo al contrario come suo elemento di rottura, come nella parte finale di Sea No Shore, in cui intervengono a suggello di un'improvvisazione in duo di batteria e tromba rispettivamente tra Mark Sanders e Percy Pursglove che richiama la musica di Don Cherry e Ed Blackwell, ma anche talora tessono l'armonia tesa dalla quale tenta di evadere il canto disperato dei fiati (Ensemble Equals Together). Si riconosce lo stile personale di Hawkins al piano in primo piano nella successiva Leaving The Classroom Of A Beloved Teacher, in cui tutto l'ensemble sembra (e)seguire i due percorsi ideali di un bivio ipotetico imboccati contemporaneamente in un divenire in crescendo. La matrice dello stile d'improvvisazione afroamericana scompare del tutto nella traccia Ecstatic Boababs, che è invece una composizione d'avanguardia classica per soli archi più vicina a Morton Feldman, con suoni flebili ma densa di insidie e spigoli divergenti, e ritorna invece con forza col free dell'ultima traccia Optimism Of The Will. Sicuramente un album che verrà annoverato tra i migliori del 2021.
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