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28 Giugno 2014 ,

The New Christs INCANTATIONS

2014 - Impedance
[Uscita: 06/06/2014 ]

new christ cover                                                       # Consigliato da Distorsioni

ROB YOUNGER, cantante, produttore, prime mover. La figura più importante ed influente del cosiddetto Aussie Rock, la favolosa ondata proveniente del continente australiano che, iniziata in epoca punk, ha prodotto i suoi effetti più apprezzati e ragguardevoli nel decennio successivo. Non sto qui a fare l'elenco delle band che Rob ha prodotto o incoraggiato perché non basterebbe una pagina intera. Piuttosto è giusto ricordare che oltre ad essere membro formatore del seminale gruppo Radio Birdman, i migliori di sempre da quelle parti, ha fondato e fatto grandi combo come i New Race ed i New Christs, il parto musicale al quale sembra tenere di più. Con questo gruppo nella sua primordiale incarnazione è in azione già nel 1981, quando il punk ormai è un lontano ricordo e le bands sembrano ricordarsi che i favolosi sixties sono stati l'epoca da cui attingere e fare riferimento. Il singolo Face a new god/Waiting world uscito per la misconosciuta Green records è ormai roba per collezionisti dal collo lungo oltre a rappresentare solo un 30% delle potenzialità del gruppo. Che infatti si scioglie per riformarsi con una line-up notevole, con dentro l'ex Birdman Chris Masuak, chitarra,  Mark Kingsmill (Hitmen/Hoodoo Gurus), batteria, Tony Robertson (Hitmen), basso, Kent Steedman (Celibate Rifles), chitarra, in seguito sostituito da Richard Jakimayszyn (Lime Spiders). 

 

NC live 2E' questa la migliore formazione di sempre dei New Christs che purtroppo registra solo 2 favolosi singoli, Like a curse/Sun God e Born out of time/No next time per la nota label Citadel, un vero e proprio punto di riferimento quando si parla di rock australiano. Seguiranno altre formazioni: quella del periodo 1987-1991 oltre al notevole "Dropping like flies" (doppio 7") avrà modo di registrare anche l'agognato disco di debutto, "Distemper" (1989), album molto bello anche se forse uscito fuori tempo massimo, al tramonto degli anni ottanta. Si sono succedute poi antologie e nuovi dischi in studio di valore medio alto, "Lower yourself" (1997) e "We got this" (2002), sempre brillanti anche se non particolarmente originali, con intervalli di tempo fra una uscita e l'altra anche molto considerevoli, principalmente per l'attività di produttore di Rob Younger, oltre alle reunion occasionali con i Radio Birdman. Dopo "Gloria" del 2009, uscito per la Impedance, a distanza di ben 5 anni vede adesso la luce per la stessa etichetta anche il nuovo full lenght "Incantations"

 

E' sempre rimasto un mistero del perché vengono usati dal gruppo, oltre al nome stesso della formazione, nomi, titoli ed allusioni religiose. A proposito del nuovo New Christs e nuove svolte musicali nessuna notizia o aspettativa differente in questo senso era trapelata fra i molti devoti followers della band australiana: basta premere il tasto play per rendersene conto. Del resto il gruppo ha ormai il suo stile collaudato e lo stesso Younger e i suoi fidi compari non sembrano intenzionati a suonare una musica che si allontaniNC LIVE troppo da quella con la quale i Radio Birdman resero incendiaria la scena Aussie di quasi 40 anni prima. Se apparentemente il nuovo disco scivola via grintoso, energico e pieno del furore tipico dei New Christs viene da chiedersi se ha ancora un senso ripetere all'infinito la stessa musica, sia pur aggressiva, decisa e piena di buone vibrazioni. Se "Incantations" fosse uscito al posto o di "Distemper"  nel 1989 nessuno si sarebbe accorto della differenza, giusto qualche canzone killer in meno, ma le differenze non sono poi così tante. Prendetela come una nota di merito. Ghostlike, A window to see, The golden street, This is a party sono canzoni che funzionano benissimo prese singolarmente, se solo non avessero quel sapore di già sentito, che magari farà storcere la bocca a quelli che conoscono a memoria la carriera ed i dischi delle tre formazioni con le quali Younger si è costruito la sua personale leggenda.

 

Rispetto all'album del 1989, a parte la cupa e tenebrosa Precious little, qui mancano belle ballate psichedeliche dal sapore doorsiano come The march o Love's underground che avevano reso quel disco più equilibrato e variegato. La nuova formazione dei New Christs vede oltre a Rob alla voce, il solito Jim Dickson al basso, Dave Kettley alla chitarra, Brent Williams alle chitarre ed il batterista Paul Larsen. Ed è proprio quest'ultimo la nota più lieta dei New Christs targati 2014, davvero un portento dietro i tamburi, che gli appassionatiNC 3 avranno sicuramente  modo di ammirare nella veste live nel tour che seguirà l'uscita del disco. Tour che fortunatamente, dopo ben 11 anni d'assenza, toccherà a luglio anche il nostro paese con ben 5 date in lungo e largo nella penisola. Le emozioni non mancheranno. Curiosamente e nello stesso arco di tempo anche l'altra mente pensante dei Radio Birdman, Deniz Tek, è in missione con i suoi Bad Men, portando in giro un suono non così distante da quello del biondo vocalist e compagno di tante avventure. Un motivo in più per sperare di vederli ancora on stage con la storica formazione. Predisponetevi all'ascolto e fate tranquillamente vostro questo "Incantations", non rimarrete estasiati come da titolo ma di certo nemmeno delusi. Rob Younger raramente fallisce un colpo.  

Voto: 7/10
Ricardo Martillos

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