AA.VV. TRIBUTO A IVAN GRAZIANI
[Uscita: 28/08/2012]
Aprono i Marlene Kuntz con una Monna Lisa fedelissima all’originale: “musica non per tutti… strana…” Cristiano Godano definisce perfettamente il suo impatto con le trame armoniche e ritmiche di Ivan. È il primo pezzo di una buona compilation. In questo caso niente o quasi Gioventù Sonica, ma molto Neil Young e, soprattutto, Ivan Graziani. I Linea 77, schiavi della loro alternatività, affrontano I Metallari partendo da un riff monotonale e anodino. Si resta perplessi. Molto rumore per nulla. Tutt’altra storia per Roy Paci & Aretuska. Lo spirito ludico e irriverente, insito nelle canzoni del grande marchigiano, si esprime in pieno in questa versione meravigliosamente eretica di Prudenza mai, un R&B da brividi. Difficile trattenere le gambe pronte a ballare. Non è da tutti nascere rocker ed essere così ironici e intelligenti. Paolo Benvegnù firma la cover, sublime, di Olanda. Magica. Sonorità dark-wave. Suadente, ipnotica, veemente. Quando un basso, una chitarra e qualche nota di piano rendono un pezzo epico. Firenze: Simone Cristicchi riesce a rendere un ulteriore omaggio a un capolavoro assoluto della musica italiana. Piano, chitarra e voce e ricordi.
Ma il non plus ultra, la magia è offerta da Cristina Donà. La sua Agnese è assolutamente il mondo di Ivan, di noi… psichedelia italiana degna dell'empireo dei grandi. Ascoltate e sognate o semplicemente assaporate il mondo che questa immensa artista riesce a offrirci sulle tracce di note tatuate nel cervello e nell’anima di almeno tre generazioni. Marta sui Tubi riesce a rivitalizzare un pezzo meraviglioso, ma datato come Pigro. Lugano addio era altro, era emozione, era immagini cantata da Ivan. L'interpretazione di Mauro Ermanno Giovanardi rischia forse di avvicinarsi a esiti retorici. Ma è Filippo Graziani a rendere la nostra pelle pronta a ricevere con gioia brividi di emozione. E sei così bella , chitarra e voce, archi discreti… c’è un’ombra meravigliosa nella stanza . Quante storie ancora da raccontare. Raiz latita in Fuoco sulla collina, davvero poca cosa. Ma ecco la firma dei maestri. I Tre Allegri Ragazzi Morti lasciano le loro inconfondibili ed entusiasmanti impronte su I lupi. I Morinomigrante rendono onesto omaggio ad un pezzo minore come Cleo. Angela Baraldi e Massimo Zamboni: Lontano dalla paura. Bello risentire la voce di Angela e le chitarre lisergiche di Massimo. Alla fine il pezzo che forse più sarebbe piaciuto a Ivan: Motocross dei Titor è energia, rock’n’roll, emozione.
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