Theo Allegretti MEMORIE DEL PRINCIPIO
[Uscita: 31/03/2016]
#consigliatodadistorsioni
Il nuovo progetto del pianista e compositore Theo Allegretti, “Memorie del Principio”, pubblicato dalla meritoria Dodicilune Records, è un lavoro di ricerca nel quale il suono si antepone come viatico verso la riscoperta delle origini del mondo. I titoli delle tracce, infatti, contengono o sono citazioni di filosofi greci presocratici delle origini (nell'ordine, Talete, Anassimandro, Senofane, Eraclito, Parmenide, Anassagora, Democrito), il cui pensiero viene mano mano attraversato e come dissolto dentro movimenti sonori. La musica oscilla gradualmente da un emisfero all'altro tra un moto andante e introspettivo che rievoca il pianismo di Satie a un caos primordiale e interiore di un prepared piano di derivazione Cagiana.
Sembra di trovarci dunque a cavallo tra fine Ottocento e inizi Novecento anche se in verità il viaggio musicale nel disegno prospettico del compositore muove le mosse a partire dai giorni nostri; un percorso a ritroso fin dentro radici più lontane, in cui i silenzi e le atmosfere di espansa pacatezza, emanazione di una primordiale tranquillità (solo in superficie antitetica al Caos di cui sopra) venuta fuori prima del mondo, danno luce al quadro. Singolare è il tempo mutevole e più swingante che si manifesta proprio in Così profondo è il suo logos, citazione di Eraclito, il filosofo delle mutazioni. Nel complesso, un lavoro riuscito che rende bene le intenzioni in principio concepite del suo autore.
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