Dead Cat In A Bag LATE FOR A SONG
[Uscita: 22/04/2014]
# Consigliato da Distorsioni
Per chi compra dischi da prima dell’invenzione del cd la confezione di un album non è cosa secondaria, una copertina può farti amare o odiare un disco. Ebbene la prima cosa che colpisce di questa opera seconda dei torinesi Dead Cat in A Bag è la raffinatezza e la cura dell’artwork e del booklet che contiene tutti i testi e perfino la loro traduzione italiana, una forma di rispetto per il pubblico che spesso manca nelle produzioni più impegnative. Se a questo aggiungiamo, particolare certo non secondario, che ci troviamo davanti a una delle migliori produzioni musicali italiane di quest’anno, non possiamo che consigliarne caldamente l’ascolto. Punto di forza del disco, il secondo dopo “Lost Bags”, è certamente la voce di Luca Swanz Andriolo, roca, aspra e rasposa, un mix di Nick Cave e Tom Waits, una voce da vita vissuta, da esistenza girovaga e notturna, capace di evocare molteplici sensazioni in chi ascolta.
Ma poi c’è anche la musica, un originale incontro fra cantautorato colto, atmosfere balcaniche ed etniche, influenze francesi, western, vocazione teatrale e una passione che porta il quintetto torinese, qui con l’apporto di altri sette musicisti che si sono alternati nei vari brani, a creare arrangiamenti fantasiosi arricchiti da una gran varietà di strumenti provenienti dalle più disparate culture musicali. Malgrado il disco contenga ben quindici tracce - ed una desolata ghost track strumentale di cinque minuti - non è facile scegliere le migliori, tanto il livello delle composizioni è mediamente alto. Nothing Sacred è Nick Cave che incontra Tom Waits al bancone mal illuminato di un bar e ci introduce a un universo poetico scuro e amaro, disilluso dove morte, solitudine, angoscia, incomprensione si incontrano sulle note di una chitarra, di un violino o di un banjo. Silence Is Not Pure sceglie un arrangiamento minimale e un cantato agonico e sussurrato, Ravens At My Window ci porta su sonorità western morriconiane. Affascinante la rabbiosa Old Shirt e il folk punk rock alla Kazierz Orchestra di Wanderer’s Curse. Che dire dell’ennesima cover di The House of Rising Sun? Dead Cat in A Bag ne fanno una lettura dark e rallentata davvero bella. Non è affatto tardi per ascoltare una loro canzone.
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