Marco Pacassoni Group FRANK & RUTH
[Uscita: 09/06/2018]
Imbattersi nell'universo dell'opera di Frank Zappa è sempre impresa difficile e ardita, ma il vibrafonista e percussionista marchigiano Marco Pacassoni lo fa in maniera insolita, passando attraverso la figura di Ruth Underwood, moglie di Ian Underwood e percussionista della prima fase nella carriera del compositore di Baltimora. Il sottotitolo dell'album non a caso è "A Vibes and Marimba Tribute to the Music of Frank Zappa”. L'universo strumentale di Zappa è ridotto all'osso ed edulcorato dall'utilizzo sempre in primo piano del vibrafono e della marimba: così le sue composizioni perdono di potenza nel suono ma vengono rivelate nel loro potenziale di riadattamento attraverso una prospettiva essenzialmente ritmica evocata dalla figura di Ruth (For Ruth è l'unico brano originale composto da Marco Pacassoni, foto sotto a destra). Del resto la sua marimba si attaglia perfettamente alle costruzioni ritmiche sincopate complesse di Zappa come avviene con la versione in solo di The Black Page.
Uno Zappa rifatto con la chitarra classica forse ancora ci mancava, ed è quello che avviene nella prima parte del medley di tre brani Sleep, Pink and Black (the napkins suite) che racchiude i brani di Zappa Sleep Dirt, Pink Napkins in cui Pacassoni traspone il solo di chitarra di Zappa sul vibrafono e Black Napkins, il tutto arrangiato dall'abilissimo chitarrista Alberto Lombardi (eccezionale qui il suo solo) che canta anche nel brano The Idiot Bastard Son.
Altra voce del disco è quella dell'ospite Petra Magoni, presente con un proprio arrangiamento vocale di Planet of the Baritone Women. Non poteva mancare il classico zappiano Peaches en Regalia. Il brano che chiude il lavoro è Stolen Moments di Oliver Nelson, uno dei pochi episodi di altri riarrangiati e suonati da Zappa, tratto da quel classico del jazz che è “The Blues and The Abstract Truth” (1961), che qui ben può essere restituito con il titolo The Blues and The Abstract Ruth.
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