Humana Prog FIORI, FRUTTI, FARFALLE
[Uscita: 07/05/2014]
E' il 1975 e il pop d'avanguardia made in Italy ha imboccato la strada di un irreversibile declino; sei polistrumentisti milanesi, i Maxophone, pubblicano il loro debut-album eponimo che sembra giungere fuori tempo massimo (ma non sarà così). Di questo interessante progetto, uno degli episodi più riusciti risulterà essere Al mancato compleanno di una farfalla, grido sofferto di libertà di una generazione che sta segnando il passo. A distanza di quarant'anni, l'autore di questo brano, Paolo Farina (Humana Prog), recupera dei provini da un' audio cassetta del periodo 1972-73 e riporta in volo quel magico insetto dalle ali variopinte, confezionando un album in puro stile prog-folk acustico nel quale è possibile ritrovare accattivanti atmosfere tanto care ad artisti quali il duo Stàlteri-Chiocchio ed il compianto Claudio Rocchi. Suddiviso in sette tracce, “Fiori, frutti, farfalle” si apre con la suite omonima, estensione ideale della storia di quella farfalla che i Maxophone avevano già fatto volare. Venti minuti divisi tra suoni di chitarre e flauti, intermezzi elettrici piazzati a far da spartiacque tra i vari movimenti e dimensioni costellate da violini e clavicembali.
Il testo nella sua estrema semplicità non appare mai banale, e sarà una lodevole caratteristica presente in tutto il progetto. I brani che seguono alla suite hanno una durata decisamente più breve e costituiscono la seconda parte del disco dal sapore più cantautorale ed acustico. Chitarra e bongo accompagnano il lamento ecologico di Bianco, rosso e verde, mentre Cerca in te rimanda alla colorata cover in stile “Happy trail” di Matteo Guarnaccia e richiama alla mente i viaggi in India di Rocchi. Si passa quindi attraverso gli ingannevoli consigli di Mamma pubblicità per approdare alle forti vibrazioni di flauti che corrono in libertà Nel prato più verde. Le riflessioni e l'autocritica di Ti chiedo scusa sorrette da sonorità west-coast anticipano la chiusura sui pensieri malinconici de La ballata degli amici perduti, passionale finestra su i “tempi che furono” immersa in una dimensione dominata da quartetti d'archi. Farina recupera emozioni dal passato e offre un progetto musicale onesto e convincente, la cui principale qualità è senza dubbio quella di riproporre le atmosfere tipiche dei seventies musicali italiani n modo spontaneo e naturale, senza stratagemmi. Buon compleanno Farfalla.