gianCarlo Onorato - Cristiano Godano EX LIVE
[Uscita: 08/05/2014]
# Consigliato da Distorsioni
L’operazione artistica che porta due fuoriclasse del rock d’autore come gianCarlo Onorato e Cristiano Godano, ben prima di trovare adeguata esplicazione, è da ritenere certamente virtuosa. Un disco live che nasce prendendo spunto dal libro del prode Onorato, “Ex. Semi Di Musica Vivifica”, e che diviene esperienza lustrale, mera catarsi che si adempie su un palco, quello della Latteria Artigianale Molloy di Brescia, il 28 dicembre del 2013. I due alfieri di questa pregiata operazione musical-letteraria, sono affiancati da Guido Maria Grillo alla chitarra elettrica, Meg Russo alle tastiere e agli archi, Alessio Russo alla batteria e alle percussioni. La registrazione è curata dall’ottimo Enzo Onorato. La storia personale dei due artisti si spiega da sola: Onorato, leader degli indimenticati Underground Life, autore di splendidi dischi da solista (“Il Velluto Interiore; “Io Sono L’Angelo”; “Falene”; “Sangue Bianco”), nonché pittore, e apprezzato autore di libri, romanzi e racconti che gli sono valsi un posto di rilievo nel panorama letterario italiano (“Filosofia Dell’Aria”; “L’Officina Dei Gemiti”; “L’Ubbidiente Giovinezza – Racconti Di Luce; “Il Più Dolce Delitto; “Ex – Semi Di Musica Vivifica”); Cristiano Godano, leader degli storici e valorosi Marlene Kuntz e anch’egli scrittore (“I Vivi”, racconti, edito da Rizzoli).
Un album live di grande pregnanza lirica, nel quale a intensi frammenti del libro di gianCarlo, declamati da lui stesso, seguono delle splendide tracce musicali, tratte dai rispettivi repertori dei due artisti, e cover di talune vere e proprie icone del rock planetario: Lou Reed (Perfect Day, Venus In Furs, Sunday Morning), Beck (Lonesome Tear), Neil Young (Out On The Weekend), Nick Cave (The Ship Song). Più che un disco, un romanzo di formazione sospeso tra musica e letteratura, il diario intimo di una crescita spirituale e artistica, plasmata dal fuoco creativo dei sentimenti. Brani come Androide Mirna, L’Illusione Di Salvezza, Tutto Il Niente, Acqua Di Valium, estrapolate, come cera molle stillante armonie supreme, dal repertorio di Onorato, o come La Canzone Che Scrivo Per Te e Musa dal bagaglio creativo dei Marlene Kuntz, o le superbe cover eseguite con notevole maestria, rilevano il confine infuocato tra mondi idealmente remoti, ma, nel contempo, gettano ponti ebbri di segrete rifrangenze poetiche che uniscono la materia stellare del canto, la pura fiamma degli strumenti che incendiano il concetto di suono, gli arcipelaghi dell’umano sentire, altrimenti destinati alle macerie della dimenticanza e all’esilio irrimediabile dal cuore. Ed ecco Perfect Day, che rilascia vibrazioni d’assoluto nell’aria, insieme all’immagine indelebile di Lou, omaggiato anche con l’iconica Venus In Furs, e, dopo un’intensa dedica di gianCarlo, con Sunday Morning; o la sinuosa linea melodica di Out On the Weekend del grande Neil Young; ed ecco la visionaria e prodigiosa versione di The Ship Song del sontuoso Nick Cave. Le voci di Onorato e Godano che si alternano, come sugli scalini spezzati di una scala siderale, tessono trame di una purezza cristallina pregna di malinconia crepuscolare, di estenuate efflorescenze melodiche, note strappate al nulla come ali di angeli caduti.
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