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20 Gennaio 2017 ,

Push Button Gently ‘CAUSE

2016 - Moquette Records
[Uscita: 5/10/2016]

Era luglio del 2014 quando su Distorsioni recensivamo il folle, delirante, imprevedibile, ma soprattutto riuscitissimo, “Uru” dei Push Button Gently. Ora, a distanza di due anni e mezzo, torniamo con questo nuovo "'Cause" a premere gentilmente il bottone che fa partire la musica di questa validissima band di Como e ritroviamo, con nostro sommo grande piacere, la stessa voglia di coinvolgere e sorprendere.

I Beatles imperano fin dalla prima traccia, Hurkah, con un cantato che ricorda l’aggressività lennoniana più esuberante e dei glissando di basso che profumano di Come Together. E da lì in poi il viaggio cosmico procede, con le bellissime atmosfere vocali un po’ West Coast di Me and the Giant Set Off, per poi scoprire con somma sorpresa la bizzarra batteria elettronica super essenziale di Mexican Standoff, che sorregge un brano dove si fondono nel modo più imprevedibile cavalcate desertiche dalle atmosfere molto “americana” e delicatezze lounge… Insomma: un western con un’ipotetica colonna sonora scritta a quattro mani da Ennio Morricone e Piero Piccioni!

E ancora: le taglienti dissonanze di Morning Sailor, dove un chitarrismo barrettiano si fonde con vocalizzi alla Beach Boys. E la marcia trionfale di Wolves, un brano dove basso e batteria fanno il 90% del lavoro, reggendo l’intera struttura con pregevole maestria. E come non lasciarsi cullare dai quasi 7 minuti di durata di un brano che potremmo definire “misteriosamente pop”? Sì, in effetti si intitola proprio così, Misteriously Pop, e tiene fede al proprio nome: fintamente scanzonato ma con quella giusta nota di angoscia esistenziale nel retrogusto che lascia alla fine…Concludendo: gli ingredienti son tanti e, come ormai ci hanno abituato da tempo, i Push Button Gently li mischiano sempre nel modo più imprevedibile. 

 

Voto: 7/10
Alberto Sgarlato

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