Carla Torgerson Beckonings
[Uscita: 30/08/2024]
“Beckonings” segna il ritorno sulle scene dopo anni travagliati, vari incidenti con relative fratture e poi il Covid che ha interrotto bruscamentE la realizzazione di un disco, di Carla Torgerson già voce nei rimpianti Walkabouts e poi coautrice di una serie di album insieme a Chris Eckmamn a nome Chirs & Carla e infime una carriera solista iniziata nel 2004 e ripresa appunto a distanza di venti anni. Per questo album ha voluto con sé una band di sei elementi e alcuni ospiti come Chris Eckman, Anne Marie Ruljancich, Michael Wells con cui già in passato aveva suonato. La Torgerson si conferma interprete sensibile con quella sua voce venata di oscurità e malinconia che tanto abbiamo amato nella sua carriera nei Walkabouts e in Chris & Carla, oggi, a distanza di tanti tanti lustri pare abia raggiunto una sorta di pacificazione, “Beckonings” è un album di buon cantautorato, ma a cui manca il guizzo, la canzone che ti prende immediatamente, l’ascolto corre via sereno e piacevole, ma solo a volte riesce a sorprenderti a colpirti. Responsabilità forse di arrangiamenti troppo ‘suonati’, forse avrebbe giovato maggiormente un approccio più asciutto, più spartano, invece dell’enfasi che vi si respira, su cui ha probabilmente influito l’attività della Torgerson come compositrice di colonne sonore. Ma, come dicevamo, l’album è indubbiamente la prova di una cantautrice di razza e come tale dal suo ascolto si trae indubbio piacere soprattutto in tracce come Land Of Plenty, cover di una canzone di Terry Lee Hale, grazie anche alle atmosfere 'Walkabouts' della chitarra di Chris Eckman, il country nostalgico Please Leave A Light On When You Go con la voce ispirata di Carla a dialogare con l’armonica di Michael Wells e la chitarra di Danny Godinez, l’asciutta e intensa title-track, l’epica ed elegiaca Black Box Witness cantata in coppia con Gary Palmer e con la tromba di Heidi Wischler a sottolineare la dolorosa vicenda di due coniugi in lite per la figlia. In conclusione, un ritorno da salutare con gioia in vista anche di una nuova fase nella carriera artistica della cantante di Seattle.
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