Briana Marela ALL AROUND US
[Uscita: 21/08/2015]
Stati Uniti
Alquanto spontaneo verrebbe l’accostamento dell’album di debutto della giovane e valente artista americana, Briana Marela, “All Around Us”, in quanto a sonorità, con le opere dei Sigur Ròs. Non a caso, invero. Intanto, perché inciso a Reykjavik; poi, perché prodotto da Alex Somers, mago delle macchine che ha prodotto anche i Sigur.
In ragione di un suono tipicamente raffinato, la band iperborea summenzionata non risulta il solo riferimento di Briana: ci vien da pensare anche a Bjork e ai lavori più ispirati di Kate Bush. La voce di Briana è melodicamente splendida, intonata al canto degli elementi, eterea quanto basta, immersa in atmosfere di rarefatta poesia.
Brani di mera tradizione psych-folk (Follow It; Take Care Of me; Friend Tonight ; Surrender; I Don’t Belong To You) e rimandi a sonorità d’ispirazione più intimistica, quasi inserti diaristici velati d’una qual certa vena melanconica: la splendida atmosfera metafisica di Dani; l’evocativo canto sibillino di Everything Is New; la quieta trama cristallina di All Around Us; il prezioso pop d’ambiente della conclusiva Further.
Un album colmo di grazia compositiva, un percorso virtuoso per voce e leggere merlettature di elettronica, sullo sfondo di paesaggi iperborei vellicati da soffi di brezza gentile, in cui domina un senso di vaporosa quiete. A dire il vero fino in fondo, un album forse ancora un po’ troppo derivativo, ma certamente di pregio.
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