32° Torino Film Festival
Il Gran Premio Torino a Julien Temple
Il Torino Film Festival conferma la sua vocazione ad essere un festival giovane (nasce, infatti, come Festival Cinema Giovani), annunciando l’assegnazione del Gran Premio Torino al regista inglese Julien Temple. Un nome che piacerà a tutti gli appassionati di rock, poiché Temple è l’autore di alcune delle pellicole più significative del cinema underground e in particolare del cinema musicale. Solo qualche titolo: "Sex Pistols Number 1" (insieme a John Tiberi, 1977), "La grande truffa del rock’n’roll" (1980), "Absolute Beginners" (1986), "Sex Pistols - Oscenità e furore" (2000), "Glastonbury"(2006), "Joe Strummer: Il futuro non è scritto" (2007), "Paul Weller: Find the Torch" (2010) e "London - The Modern Babylon" (2012), splendido documentario sulla Londra underground presentato proprio al TFF due anni fa.
Il regista ritirerà il premio a Torino il 22 novembre e per l’occasione sarà proiettato al festival Sex Pistols - Oscenità e furore. Da oggi è inoltre disponibile sul sito web il programma completo del 32° Torino Film Festival che nella selezione presenta numerosi film "rock", sia tra le opere in concorso che tra quelle fuori concorso. Scorrendo il programma troviamo storie come quella di Meira che “si ribella alla rigide regole ascoltando musica soul” in "Felix e Meira" di Maxime Giroux, o quella di Iaui e Angelica, in "Frastuono" di Davide Maldi, “una riflessione appassionata sul potere della musica”. O la storia del protagonista di "Gentlemen" di Mikael Marcimain, che nella Stoccolma del 1979 si muove tra locali jazz e concerti rock. Grande attesa anche per l’anteprima di “20,000 Days On Earth” di Iain Forsyth e Jane Pollard, film documentario dedicato a Nick Cave.
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