Migliora leggibilitàStampa
3 Novembre 2020

Keith Jarrett La Jarrettata Del Regio 24 Novembre 1990, Teatro Regio, Torino

1990

Niente. Il pianoforte proprio non gli piaceva, non era giovane come lui prediligeva. Il Sommo pianista jazz afroamericano Keith Jarrett scuoteva la testa di fronte alla tastiera lucida. Poi, come d’incanto, arriva un altro Gigante, il mite Maestro Antonio Cuconato, già accordatore dei pianoforti di Arturo Benedetti Michelangeli negli studi Rai di Torino: convince il pianista che lo Steinway Hamburg-D appena accordato è il migliore in quel momento disponibile. Jarrett si convince e la Jarrettata svanisce. E il quarto sigaro di Sergio Ramella (organizzatore del concerto) riprende nel tiraggio regolare, dopo una sequenza di vaffa (vatla pijè…) in piemontese stretto, di fronte agli attoniti (abituati…) Gary Peacock (il bassista, scomparso a settembre) e Jack DeJohnette (il batterista). Non è ieri, certo: è solo un cammeo vissuto accanto a Keith Jarrett in un momento preserale torinese al Teatro Regio (sold-out!) Before The Keith Jarrett Trio, sabato 24 novembre 1990. Quasi un secolo fa, per un artista che ha svelato al mondo di non poter più sfiorare la tastiera con la mano sinistra.

Luciano Viotto

Video

Inizio pagina