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5 Ottobre 2019

Liam Gallagher Why Me? Why Not?

2019 - Warner Bros Records
[Uscita: 20/09/2019]

Seconda prova solista dopo “As You Were” (2017) e la parentesi Beady Eye, per il minore dei fratelli Gallagher che non si discosta minimamente dai due punti fermi della sua carriera musicale: il pianeta Oasis e il satellite John Lennon che la navicella sonora Liam circumnaviga come di consueto. Se l’intrigante singolo Shockwave che apre l’album nel suo essere Oasis-oriented si appresta a diventare un hit riconosciuto, non tutto il resto dell’opera brilla dello stesso luccichio.
L’influenza lennoniana è ovviamente e piacevolmente presente in più di un brano (i primi due o tre secondi di Once potrebbero far pensare a una cover di Jealous Guy), ma il prodotto finale è piuttosto scontato e poco appariscente.
Liam in quest’album firma per la prima volta tutti i brani, ma allo stesso tempo non è Noel e quindi Greg Kurstin e Andrew Wyatt, già sodali, produttori e musicisti principali di questa nuova opera ci mettono (tanto) del loro, insieme ad altri co-autori meno conosciuti che firmano altre parti di questa cinquantina di minuti. Anche la piacevole title track è di marcata impronta lennoniana e non potrebbe essere altrimenti visto che Why Me e Why Not , qui riuniti in un’unica frase, sono i titoli di due dipinti del Beatle con gli occhiali venuti in possesso dell’ex Oasis in maniera forse più interessante della musica di questo disco.
Da segnalare ancora la schitarrosa Be Still e la buona ballata Meadows che si discosta leggermente dal resto dei brani con una slide guitar che miagola e scivola via.
Tre bonus tracks arricchiscono la versione deluxe mantenendo lo status quo del senza infamia e senza lode presente in tutto l’album.
Non è che ci si aspettasse di gridare al miracolo e infatti non è proprio così, l’operina è piacevole, ha un notevole potenziale commerciale, venderà tantissimo e accontenterà gli orfani degli Oasis, ma non aggiunge altro al risaputo canzoniere di Gallagher non essendo neppure supportata dalla brutta copertina che raffigura un Liam in primissimo piano e vagamente (come quasi sempre) imbronciato. I miracoli sono ancora lontani.

Voto: 6.5/10
Maurizio Pupi Bracali

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