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20 Agosto 2021 ,

Bobby Gillespie & Jehnny Beth Utopian Ashes

2021 - Sony Music
[Uscita: 02/07/2021]

È una collaborazione estremamente interessante quella nata fra il frontman dei Primal Scream Bobby Gillespie e la francese Jehnny Beth, poliedrica performer già leader delle Savages, che con “Utopian Ashes” danno vita ad uno degli album più particolari del 2021. Seppur incentrato su un plot già stra-sentito in cui i due artisti cantano la fine di una relazione amorosa, “Utopian Ashes” risulta un ascolto peculiare ed appassionante in virtù dello stile adottato da Beth e Gillespie per narrarci la vicenda dei due ormai ex amanti, prendendo come riferimento la canzone d'autore internazionale degli anni '60. Il disco condensa infatti sia elementi cantautoriali con arpeggi country che ricordano il primo Neil Young e Neil Diamond, sia stilemi legati alla Chanson Française che suonano indubbiamente come il più forte valore aggiunto in questo melting pot musicale che trascende confini geografici e temporali. Jehnny e Bobby duettano in maniera appassionata e coinvolgente, trasmettendo all'ascoltatore la giusta dose di pathos ed emozioni senza scadere in cliché patetici e banali: la musicalità e la strutturazione di “Utopian Ashes” ricorda da vicino quella di un film della Nouvelle Vague, dove la malinconia si accompagna sapientemente ad una certa dose di leggerezza, infusa da melodie musicali capaci di toccare nel profondo evitando di indulgere eccessivamente sul sentimentalismo. A risultare particolarmente efficace è il dialogo musicale e canoro fra i due protagonisti, i quali non sembrano più capaci di comunicare né di rinfacciarsi vecchi rancori: ogni brano sembra piuttosto il monologo interiore di ciascuno di questi ormai ex amanti, rassegnati a riflettere sulla propria solitudine e sui propri errori, riuscendo ad ascoltare la voce dell'altro soltanto attraverso la fitta nebbia dei ricordi. Richiami al mondo della Nouvelle Vague sono presenti anche nei videoclip dei due single ad oggi usciti - Remember We Were Lovers e Chase It Down - dove il bianco e nero e il mood delle riprese ricordano non a caso gli stilemi di Godard: non è tuttavia un mero revival quello operato da Bobby Gillespie e Jehnny Beth, ma un autentico tocco di classe conferito alla base squisitamente alternative/contemporanea delle proprie composizioni, valorizzando un concept che forse ci saremmo ritrovati a bollare semplicemente come l'ennesima collaborazione fra due star della scena Indie. “Utopian Ashes” è al contrario un'opera incantevole e profonda in cui non riusciamo a trovare difetti in alcuna delle nove canzoni che la compongono, un disco dal forte taglio cinematografico valorizzato da un'equilibrata ibridazione di stili (Indie, Folk, Chanson) che per questi motivi ci ricorda le opere più audaci di un genio come Serge Gainsbourg, il quale sicuramente avrebbe apprezzato questa collaborazione.

Voto: 8/10
Fabio Rezzola

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