Recall Madame X UNCONSCIOUS ID

Se Giano è un dio bifronte e se è vero che a Napoli esiste una statua di San Matteo con quattro facce, è pur vero che i Recall Madame X (duo genovese formato da Alessandro De Benedetti e Andrea Zuccotti) di facce ne propongono quasi una decina, numero dei brani che compongo questo “Unconscious Id” album di estremo interesse nelle sue, appunto numerose, sfaccettature. Suonato quasi interamente da Andrea Zuccotti con un non piccolo aiuto di diversi amici tra cantanti, maschi e femmine, e compositori, l’album si snoda in un compendio di musiche possibili e apparentemente antitetiche tra loro ma che si amalgamano comunque armoniosamente. E se la cifra stilistica che per prima salta all’orecchio è il recitato (in inglese) su lisergiche e cupe basi electro-tribali di una buona metà dei brani, c’è anche posto per canzoni più propriamente dette. Ecco così che tra le trame di situazioni fascinose nella loro cupezza electro-industrial quali Psycho o All That She Said (Oh Mother!) che sfiorano aspetti e spettri free form e rumoristi come anche la tronica Reading To 92 unico brano, a dispetto del titolo, recitato in italiano da voce femminile, si accostano canzoni più orecchiabili che incontrano maggiormente il nostro gusto, fermo restando il fascino indiscusso di cui già si è detto dei brani più ostici e meno cantabili. Demetra che apre l’album rinverdisce i fasti di una crazy new wave mai dimenticata, Car Crash Flesh fa da ponte tra cupa elettronica e canzone orecchiabile e tra recitato, ancora femminile, e ritornello accattivante, poi arrivano le bellissime I Forgive You (cover degli O Future) lenta ballata per sola voce e piano, ancora la pianistica, sospirosa e bisbigliata Cigarettes & Coffee, la meraviglia di Lullaby For Lilies dal retrogusto addirittura glam che ricorda i vecchi Roxy Music e i meno ricordati Cockney Rebel, e ancora la magnifica I So Blind nuovamente e felicemente tra new wave e glam rock per concludere con la strepitosa The Sinner che col suo piano sgangherato e l’andamento strascicato rimanda al geniale Brian Eno (Driving Me Backward in particolare) del primo album post Roxy Music. A ben otto anni di distanza dal precedente album “Dive Cattive” e con quel 'Recall' davanti alla vecchia denominazione Madame X, il duo De Benedetti/Zuccotti non tradisce le aspettative tra espressioni (facce) lisergiche, industrial, tribali, oniriche e ipnotiche di grande spessore e indubbie qualità e originalità.