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18 Luglio 2015

The Urban Folk Quartet THE ESCAPE

2015 - SAECD
[Uscita: 01/05/2015]

Inghilterra   #consigliatodadistorsioni     

 

theescapesquareL'Inghilterra non finisce mai di sorprenderci. Come accade spesso, i musicisti ricamano su una trama già conosciuta, ma è il come lo fanno che conta, è l'attitudine al suono. Non vogliamo certo semplificare e banalizzare quel che accade da quelle parti, ma Inghilterra, Scozia e Irlanda sono  davvero una fonte inesauribile di ritmi e melodie ed è dagli anni '60 che è così, dai tempi in cui Bert Jansch e Davey Graham inventavano un modo di suonare la chitarra acustica e Shirley Collins creava partiture bellissime per i tradizionali delle isole britanniche che andava riscoprendo nei leggendari archivi della Cecil Sharp House. A proposito, dovete assolutamente andarci: nel giro di pochi metri quadrati è accaduto di tutto. A questa incredibile freschezza si è aggiunta negli ultimi anni la forza di penetrazione del web. Anche nel caso dell'Urban Folk Quartet le cose sono andate in un modo molto semplice e diretto. Sono bastate un paio di mail per stabilire un primo contatto.

 

Poi si vedrà cosa potrà succedere da noi con un disco di questo livello - ora la palla è nel campo dei promoter della DNA e di Geo Music. Riuscirà lo Urban Folk Quartet a trovare un approdo accogliente anche in Italia? Vogliamo essere ottimisti, perché questi musicisti non sono soltanto bravi, ma ci propongono un modello culturale validissimo ancor oggi. UFQ-PRESS-SHOT1Qualcosa di simile in Italia si è visto e sentito di rado. Fuori i nomi, allora! Joe Broughton (violino, chitarra, mandolino, basso); Paloma Trigas (violino, voce); Tom Chapman (cajon, tamburello, percussioni, voce), Dan Walsh (banjo, chitarra, voce). In Boat Up The River, un tradizionale non a caso sistemato in apertura, si nota un'armonia vocale a tre assolutamente perfetta. Il Urban_folk_Quartetbanjo di Dan Walsh – altra caratteristica peculiare dell'UFQ – percorre strade inedite: niente a che vedere con i luoghi comuni che questo strumento porta con sé. Potremmo indagare questo "The Escape" e indicarvi altri titoli, ma non vogliamo togliervi il piacere di scoprirli da soli. Ci limitiamo a segnalarvi lo splendido strumentale dell'ex Albion Band Joe Broughton, The Language Barrier, che chiude degnamente questo bell'album.

Voto: 7/10
Giancarlo Susanna

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