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24 Agosto 2020 ,

Martin Rude & Jakob Skøtt Duo The Discipline Of Assent

2020 - El Paraiso Records
[Uscita: 07/08/2020]

Instancabile e prolifico, il batterista Jakob Skøtt da alle stampe per la propria etichetta (fondata assieme al chitarrista e producer Jonas Munk) il risultato dell'incontro con l'amico contrabbassista e chitarrista Martin Rude. Un confronto piuttosto proficuo dal quale è scaturita una session di improvvisazione rielaborata successivamente attraverso processi di editing e sedute di sovraincisione. I due danesi ci tengono a farci sapere come tra le finalità del disco ci sia anche quella di rendere omaggio all'attitudine esplorativa dei giganteschi Davis, Coltrane, Mingus e Sun Ra, e qualche riferimento lo si può cogliere soprattutto nell'ostinato Flails & Strands e nel lunare A New Arrival. “The Discipline Of Assent” sembra però muoversi piuttosto agilmente su territori più prossimi al kraut-rock e ad una psichedelia desertica rintracciabile tanto tra le sabbie del Texas che in quelle della California. In brani come Aurelius Dye, Sequoia Sketch e The Slip, il duo non nasconde infatti il debito contratto con i loa di band come The Doors, 13th Floor Elevators e Can ma, piuttosto che ricalcarne pedissequamente le orme, traccia alcune forme divinatorie ed evocative che sembrano librarsi nell'aria come il fumo scaturito da un fuoco sacro custodito da uno sciamanico John Fahey. Se non sempre il reworking restituisce risultati del tutto soddisfacenti (Setenta Y Tres e Random Treasures), in un paio di occasioni tocca l'eccellenza di un album la cui media era già piuttosto alta: The Short Sun suona come se i June Of 44 avessero registrato “In The Fishtank” nel deserto piuttosto che in Olanda, mentre l'ipnotica Mountain Montage gioca con l'ombra di Elvin Jones lambita dalla placida spuma delle onde del Pacifico, mentre gli orfani di Jim Morrison tentano nuovamente un'epica scalata alla Luna. Buon ascolto.

 

Voto: 7.5/10
Aldo De Sanctis

Audio

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