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16 Marzo 2021

Deacon Blue Riding On The Tide Of Love

2021 - earMUSIC/Edel
[Uscita: 05/02/2021]

Non cessano di stupire i Deacon Blue: tornati in attività nel 2012 dopo una lunga pausa, gli scozzesi sembrano aver trovato una seconda giovinezza carica di ispirazione. Nella lunga carriera della band non era ancora accaduto di assistere all’uscita di un album un solo anno dopo il predecessore, ma il presente “Riding On The Tide of Love” dà un netto strappo alla regola: realizzato dopo del successo di “City Of Love”, album che nel 2020 ha scalato le classifiche scozzesi e britanniche, l’ultimo lavoro dei Deacon Blue mantiene la freschezza e l’entusiasmo del predecessore, di cui si propone come breve ma delizioso post scriptum composto da soli otto brani per mezz’ora di musica. L’album segue una cifra stilistica ormai consolidata, fondata su ballate pop agrodolci, che ci parlano di vita e sentimenti con melodie cariche di armonia ed eleganza, in cui le soavi voci di Ricky Ross e Lorraine McIntosh si alternano con sapiente affiatamento. Una formula che, semplicemente, funziona terribilmente bene in tutti gli otto pezzi, sia in quelli inizialmente concepiti per “City Of Love” (la dolcissima e bluesy Send A Note Out, She Loved The Snow e Look Up), sia nei rimanenti registrati nel corso della pandemia: guai dunque a fare l’errore di pensare che quest’album sia una raccolta di scarti o b-sides, perché la qualità di tutte le otto canzoni è assai alta, con melodie che entrano subito in testa e una grande cura nella produzione, con sound morbidi e catchy che rivelano la consueta maestria dei Deacon Blue. Un ascolto piacevole che entra in loop da subito nello stereo, complice forse il fatto dell’estrema brevità dell’ascolto: pur non trovando sbavature in questo piccolo disco, non possiamo che dire di essere giunti alla fine dell’ascolto troppo presto, facendo ripartire subito le note di “Riding On The Tide of Love” sul nostro lettore. Una strana e assai curiosa sensazione di incompleto appagamento per questo piccolo grande album che, tuttavia, ci conferma l’ottima forma dei Deacon Blue, una band che con umiltà e mestiere continua a regalarci orecchiabili e mai scontate melodie fin dagli anni Ottanta.

Voto: 7/10
Fabio Rezzola

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