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7 Giugno 2021 ,

Årabrot Norwegian Gothic

2021 - Pelagic Records
[Uscita: 09/04/2021]

Inquietanti ed oscure visioni sonore caratterizzano “Norwegian Gothic”, ultima fatica dei norvegesi Årabrot, duo noise/avantgarde formato dagli artisti Kjetil Nernes e Karin Park. Composto durante la pandemia nella casa/studio/chiesa sconsacrata di Djura (Svezia) dimora della coppia, “Norwegian Gothic” è un album dotato di una forte componente teatrale, che come il titolo lascia ben intendere trae grande ispirazione dall'immaginario della letteratura e della musica gothic, dando vita a sedici ispirate canzoni in cui Nernes e Park danno sfogo alla propria vena sperimentale coinvolgendo nel proprio bizzarro processo creativo diversi collaboratori protagonisti nella scena avanguardistica scandinava e internazionale con musicisti provenienti da Jaga Jazzist, Ulver, Motorpsycho e Zu. A dominare fra le varie strumentazioni utilizzate sono le chitarre, il cui sound massiccio offre il principale contributo alla realizzazione di un tappeto sonoro distorto e tagliente su cui si erge la neniosa ed inquietante voce di Kjetil, ancor più espressiva e grintosa del solito. Fra suggestioni gothic e sonorità artificiali di taglio più squisitamente industriale, “Norwegian Gothic” è un lavoro che assomma i tratti fondamentali del genere individuati già da tempo da capostipiti quali Current 93 e Killing Joke, senza tuttavia crogiolarsi su cliché o déjà-vu: il più grande pregio di questo lavoro è certamente la capacità dei suoi protagonisti di innovare e sperimentare, pur mantenendo una forte coerenza con i canoni del genere. Grazie a questo approccio abbiamo una manciata di brani di assoluto valore (Carnival Of Love, The Rule Of Silence, The Lie, Kinks Of The Heart...) che spiccano all'interno di un album dove la qualità compositiva e sonora resta sempre ad un livello al di sopra della media, non annoiando mai l'ascoltatore e sfidandolo a cogliere le diverse nuance sonore contenute in questo caleidoscopio dell'assurdo. Ancora un lavoro di grande qualità proveniente dalle terre nordiche, grazie alla coppia Nernes/Park che con grande estro ed inventiva costruiscono il proprio disco-Frankenstein, o più banalmente quello che possiamo senza patemi definire come il loro personalissimo capolavoro ad oggi, fondendo elementi assai eterogenei con i quali inquietano ed emozionano nel profondo i propri ascoltatori e non solo.

Voto: 7.5/10
Fabio Rezzola

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