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22 Maggio 2021

Rosali No Medium

2021 - Spinster Sounds
[Uscita: 07/05/2021]

Rosali Middleman, musicista di stanza a Filadelfia col nome di Rosali, in una recente intervista ha dichiarato che è stata fortunata a crescere in una famiglia molto numerosa, dove si ascoltava della buonissima musica, non solo a stelle e strisce ma pure dell'ottimo folk inglese, citando la Incredible String Band, i Fairport Convention ma pure una illustre sconosciuta come Vashti Bunyan. Inevitabilmente però Bob Dylan, i Dead e più tardi i Velvet Underground hanno infine formato la sua educazione musicale. "No Medium" è il suo terzo album, per registrarlo si è ritirata in collina, in una fattoria della Carolina del Sud, dove riferisce di aver avuto delle vere esperienze soprannaturali che hanno però contribuito alla buona riuscita del lavoro. Un disco che doveva segnare la sua definitiva consacrazione fra le voci femminili più vivaci e interessanti degli ultimi anni. Già dalla foto di copertina si capisce che nelle sue intenzioni questo avrebbe dovuto rappresentare il disco della svolta artistica, in positivo ovviamente. Anche il nuovo look la dice lunga sulle intenzioni della nostra, siamo passati dalla folta capigliatura dei due precedenti lavori al taglio corto, biondo platinato del nuovo disco. Ad aggiungere mistero e curiosità ci pensa anche il cavallo che con grande amore accarezza sul fronte copertina, quasi ad evocare quello pazzo del Neil Young elettrico. Se vogliamo infatti indirizzare questo disco nella giusta direzione diremmo che alcune tracce qui presenti rimandano al suono magnifico del canadese, in special modo nel suo periodo aureo dei Settanta. Ci riferiamo però soltanto al vigoroso terzetto di canzoni poste all'inizio che rappresentano il miglior biglietto da visita possibile e quelle più interessanti di questo nuovo capitolo di Rosali. Mouth, Bones e Pour Over Ice sono tre superbe ballate elettriche, dove la sei corde a briglia sciolta accompagna in maniera impeccabile il canto della Middleman, debitore di quello della Pretenders Chryssie Hynde. Non se la cava male neppure nelle tracce più slow anche se il meglio qui dentro è quando i toni si alzano e le chitarre ruggiscono e la fanno da padrone. Merito di questo va alla compattezza della sua backing band, un gruppo di musicisti che suonava insieme a lei già da diverso tempo. Di se stessa dice "ho imparato a suonare la chitarra nello stesso modo intuitivo con cui canto, una cosa che personalmente definirei spirituale". A partire dalla quarta traccia, Waited All Day, il disco rallenta molto, forse troppo e viene un po' meno la tensione generale, non mancano altre buone canzoni ma avremmo preferito un disco granitico dal principio alla fine. "No Medium" rimane tutto sommato un buon terzo album per Rosali ma l'impressione a fine ascolto è che la nostra poteva fare molto di più.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voto: 7/10
Ricardo Martillos

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