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20 Marzo 2020

Nada Surf Never Not Together

2020 - City Slang
[Uscita: 07/02/2020]

In sella da un quarto di secolo bello e buono, i Nada Surf, band newyorkese di brillante indie-rock, tornano a calcare il proscenio discografico, sempre per i tipi della City Slang, dopo quattro anni dall’ultima fatica “You Know Who You Are”. I tre ‘ragazzi’ americani, Matthew Caws, Daniel Lorça e Ira Elliot, licenziano il loro ottavo album in studio “Never Not Together”. Il sound è da subito fresco e gradevole, So Much Love, voce ispirata e agile e spigliata sezione ritmica, per quello che è un promettente brano di apertura. Un incipit più marcatamente folk sembra contrassegnare la traccia successiva, Come Get Me, non scevra da inserti techno-pop, grazie all’uso discreto della tastiera elettronica che ne ingentilisce ulteriormente il tessuto, mentre su una matrice di spiccato pop-rock si attestano le sonorità di Live Learn And Forget, voce in gran spolvero e sezione strumentale all’altezza del compito. Struttura da ballad meditativa e suadente presenta, invece, Just Wait, piacevole dissertazione glam-pop con la voce in assoluta evidenza e gli strumenti, chitarra in primis, a ricamarvi attorno un ordito melodico di assoluto pregio. Un assunto dal piglio decisamente rock, con punteggiature di tastiera elettronica ed efficace squarcio di spoken word nel finale, presenta la notevole Something I Should Do, mentre con un coro inaugurale irrompe Looking For You prima dell’intervento della voce principale di Matthew Caws declinata in chiave folk e accompagnata in un secondo momento dall’opportuno ingresso della chitarra elettrica ad elevare il tono in  modulazione rock. Toni quieti e meditativi che riecheggiano ancora in Crowded Star, chitarra arpeggiata e voce in ottima evidenza, quando invece verso territori neo-psichedelici vira decisamente Mathilda, con il tocco della chitarra che torna a graffiare come distendendosi su superfici vetrose prima di cedere il campo al suggello finale, Ride In The Unknown, un solido segmento di indie-rock dal ritmo sostenuto e ben coordinato. Un album, infine, alquanto riuscito.

Voto: 7/10
Rocco Sapuppo

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