Migliora leggibilitàStampa
11 Ottobre 2019 , ,

Violent Femmes Hotel Last Resort

2019 - PIAS Recordings
[Uscita: 26/07/2019]

I Violent Femmes sono quel classico gruppo con cui, dopo trent’anni di carriera, puoi rischiare di acquistare il disco senza averlo prima ascoltato e criticato nei tanto acclamati servizi digitali di musica. E difficilmente rischi di sbagliare.
Dopo tre anni, Gordon Gano e Brian Ritchie tornano con "Hotel Last Resort", la loro decima fatica.
La recente dichiarazione: “L’album migliore che abbiamo realizzato dai tempi di Hallowed Ground” non è esattamente da prendere alla lettera. Tuttavia, con questo disco i Violent Femmes dimostrano di essere una band pienamente consapevole di sé stessa. Infatti, nonostante la longevità del gruppo, sono in grado di produrre un disco coerente e apprezzabile, veloce e perlopiù fedele a loro stessi.
Dalla scelta della copertina, al titolo, all’ultima traccia, questo album è una critica velata alla terra dei grandi sogni, nonché loro madre patria, gli Stati Uniti. A questa critica partecipa anche Tom Verlaine (Television) nella title track, che possiamo considerare una delle tracce migliori dell’album. Si conclude con l’esplicita God Bless America, che più che una critica, in questo caso, è una richiesta di protezione per la terra natia.
E’ importante sottolineare che non stiamo annunciando una manna celestiale con questo album, nonostante sia molto fruibile. I Violent Femmes sbagliano in un punto cruciale: vogliono ripetersi, riprodursi come quelli di "Hallowed Ground", dimenticando però il suono grezzo e riottoso, fondamentale nelle loro produzioni country e un po’ folk, lasciandosi andare ad una registrazione troppo pulita e patinata per quelle che erano le reali intenzioni.
Non si tratta sicuramente di un “vorrei ma non posso”, stiamo pur sempre parlando di Gano e Ritchie, ma nemmeno di un’eccellenza nel suo genere.

Voto: 7/10
Giulia Bui

Audio

Video

Inizio pagina