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8 Aprile 2021 ,

Django Django Glowing In The Dark

2021 - Because Music Ltd.
[Uscita: 21/02/2021]

Se Immanuel Kant avesse conosciuto i Django Django, è certo che nella sua "Critica Della Ragione Pura" non avrebbe mai e poi mai utilizzato il concetto di categoria. Il ragionamento logico che ci porta a questa conclusione è semplicissimo: i Django Django sono impossibili da ridurre ad una semplice categoria musicale. Questo stile pan-musicale ed eclettico (un po’ elettro-indie un po’ new wave, un po’ elettronico un po’ psichedelico) è il marchio di fabbrica che la band britannica decide di mantenere anche nel loro quarto album: "Glowing In The Dark", uscito il 12 febbraio 2021. Si chiama proprio "Glowing In The Dark" il nuovo album della band, che arriva dopo altri piccoli cult firmati da Neff e compagni (vedasi per tutti "Born Under Saturn" e "Marble Skies"). Il lavoro di composizione e redazione dell’album è stato portato a termine prima del lockdown e dell’esplosione della pandemia. Ciononostante, dalle ritmiche complesse e intricate e dai testi incisivi emerge una chiara denuncia di un malessere sociale e costante. Del resto, è stato lo stesso batterista e produttore David Maclean a confessare in un’intervista che ‘il mondo era già abbastanza incasinato anche prima del lockdown’. È così che il pezzo introduttivo, Spirals, originariamente pensato per essere una sintetizzazione in studio della doppia elica di DNA (ed il sinth arriva tutto veramente), passa ad essere una delirante sincope, epitome di un tempo fatto di ansia e insicurezza. La linea di basso insegue l’ascoltatore fino a precipitarlo in un baratro fatto di tempi accelerati, sintetizzatori e soprattutto la voce di Vincent Neff, chitarrista e cantante. Se già Spirals potrebbe essere sufficiente a rendersi conto dell’eclettismo della band londinese, è nell’accostamento (geniale) tra brani assolutamente eterogenei che i Django Django danno il loro meglio. L’esempio perfetto? The World Will Turn, classica ballata strappalacrime chitarra alla mano, che lascia il posto ai ritmi inaspriti di Kick The Devil Out, con le chitarre inacidite a ricordare gli Wavves dei primi 2000. E visto che si parla di 'devil', viene da domandarsi se a suonare il campanello nella curiosa intro della canzone, non sia Belzebù in persona, che entra a suon di musica nell’album. Giusto per essere al completo. Una discussione sull’album però non potrebbe essere completa senza menzionare Glowing In The Dark, traccia eponima ed assolutamente geniale. Il ritmo del pezzo viaggia sulle onde corte dell’elettro-pop. In estrema sintesi? Se il maestro Quentin Tarantino ci potesse concedere la licenza, mutuando un suo celebre film, vorremmo dire che i Django Django sono 'scatenati scatenati' (anche stavolta).

Voto: 7.5/10
Andrea Costa

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