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30 Ottobre 2020

Psycho Kinder Epigrafe – Post Industrial Tapes

2020 - Fonetica Meccanica
[Uscita: 29/10/2020]

Dieci anni di attività, con quattro album all’attivo, Alessandro Camilletti torna con il suo progetto Psycho Kinder pubblicando un nuovo CD, in edizione limitata a 100 copie : "Epigrafe - Post Industrial Tapes" è il titolo della proposta che ne deriva, in cui l’autore compie uno scatto deciso nella sua opera. Senza mutare il piglio narrativo del suo pensiero, Alessandro rinuncia, a tratti, alla pur salda e nitida poetica, disponendosi piuttosto all’ascolto di un intimo dialogo fondato su un impenetrabile silenzio, protagonista e antagonista di questa scrittura. Grazie alle qualità del narratore, si capisce come il CD possa sostenersi agilmente senza ricorso a “reprise” o sottosezioni. Perché la lunghezza non è qui indizio di mancata sintesi, quanto un percorso che si dipana come accumulo di tempo a cui non segue una vera e propria evoluzione, ma una strenua ricerca. A un primissimo impatto potrà perfino disorientare il disinteresse di tipo “formale” dei materiali, che risultano stilisticamente (ma non essenzialmente) eterogenei, come una voluta introduzione della musica elettronica industriale, dai Throbbing Gristle al glitch, passando per i droni noise di Maurizio Bianchi. Ma la chiave del disco risiede altrove, laddove, semplicemente Alessandro non dà un’immagine di sé. Non per retorica di libertà: l’intimità che si respira su “Epigrafe -Post Industrial Tapes” fa anche male; l’assenza che vi si riversa porta Camilletti ad arrampicarsi sugli specchi e non ad individuarla con distacco, per compiacersi più o meno apertamente della propria ed altrui sofferenza.  “Epigrafe” è una raccolta di “tapes”, di incontri più o meno indesiderati col mondo, momenti di sconforto o di caparbio slancio sul vuoto e sul poco. E poi la memoria, ma non una memoria utile a descriversi, né a descrivere il passato quanto capace di inventare un presente ancora possibile, che non decifra più il mondo intero, la forma delle nuvole, dove la lontananza è già distanza che usando tutte le parole non si riuscirebbe mai a mostrarla. Così questo CD, traccia dopo traccia, con la voce di Valeria Cevolani (Disciplinatha/Dish Is Nein – presente in “tape 4”) e le musiche di Moreno Padoan, Michele Caserta, Ge-Stell, Giovanni Leonardi, Celery Price, Deca, Giorgio Mozzicafreddo, Maurizio Bianchi è un viaggio verso una luce fosca, che percorre le frontiere di un pensiero tra finito e indefinito senza trucchi né inganni.

Voto: 7.5/10
Francesco Battisti

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