Migliora leggibilitàStampa
5 Ottobre 2017 ,

She Owl DRIFTERS EP

2017 - Bekassine Records
[Uscita: 6/10/2017]

 #consigliatodadistorsioni     

 

I versi di Novalis posti in epigrafe a quest'ultimo, atteso lavoro di She Owl: «Quando sogniamo di sognare siamo prossimi al destarci» potrebbero essere la chiave di lettura per aprirci la porta che ci conduce nel magico e meraviglioso universo musicale orchestrato dal duo formato da Jolanda Moletta e Demian Endian. Temi tipici del romanticismo, come la realtà onirica, la forza dei sentimenti, la natura come proiezione del mondo interiore sono sempre stati centrali nella poetica di She Owl. Un legame con l'estetica e la visione dei sentimenti tipica del romanticismo la troviamo anche nelle foto di Giorgio Violino (a destra un esempio) che ritraggono il duo e che non possono non richiamare “Il viandante davanti al mare di nuvole” di Caspar David Friedrich, quadro simbolo di quel movimento artistico.

 

Drifters” esprime meravigliosamente, con grande forza espressiva e drammatica, il senso di mistero e magia, lo stupore che dà il disvelamento del mondo interiore, la stupefacente complessità del sogno, l'inquieto volo notturno della civetta. E sia attraverso versi, tutti scritti da Jolanda, ricchi di simboli, metafore, libere associazioni di immagini («Fields of snow in eyes of gold» da Glass), sia con una musica dagli arrangiamenti complessi e cangianti, veniamo dolcemente avvolti in una ragnatela sonora e melodiosa «fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni». Ipnotica, scura, misteriosa apre l'EP She Cries A River fra i suoni notturni della chitarra di Demian e la suggestiva e affascinante interpretazione vocale di Jolanda dai toni altrettanto scuri e notturni; War Within vibra del vigore geometrico delle percussioni e avvalora il paragone della voce di Jolanda con quella della giovane P.J. Harvey; Before The Night è lirica e intensa, intrisa di tensione e con un canto che sembra provenire da profondità sconosciute e misteriose, chiude nel migliore dei modi Glass dai rallentati e ammalianti ritmi sognanti.

 

Ci hanno fatto attendere due anni, tanti ne sono passati da “Animal Eye”, ma l'eccellente risultato ci compensa ampiamente e aggiunge un altro prezioso tassello alla discografia della band. Il disco, che vede anche la partecipazione di Roberta Cartisano al basso, è stato registrato a San Francisco con l'ottima produzione di George S. Rosenthal che oltre alla limpidezza del suono degli strumenti è riuscito a rendere su disco quel senso di immedesimazione, di intima compartecipazione che rendono i concerti di She Owl un magico rito officiato a beneficio e godimento degli spettatori e del loro spirito. Atmosfere che potremo rivivere a dicembre quando il loro tour toccherà il nostro paese. 

 

Voto: 8,5/10
Ignazio Gulotta

Audio

Inizio pagina