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15 Settembre 2020 ,

Jarv Is... Beyond The Pale

2020 - Rough Trade Records
[Uscita: 17/07/2020]

Non si è fatto desiderare troppo a lungo almeno stavolta il buon Jarvis Cocker, che a soli tre anni dall'album realizzato con Chilly Gonzales ha dato alle stampe il primo album concepito con i Jarv Is... Il carismatico ex frontman dei Pulp, da considerarsi ormai definitivamente archiviati stando a quanto da lui stesso dichiarato nelle ultime interviste, sembra essere riuscito a trovare una nuova confortevole dimensione espressiva con quest'ormai affiatato ensemble di musicisti: il cantante ha asserito infatti di aver atteso la disponibilità di alcuni di questi musicisti con cui ha avuto modo di intraprendere gli ultimi tour, per realizzare “Beyond The Pale”, primo capitolo della sua ennesima nuova vita artistica. Ne è certamente valsa la pena attendere qualche mese per questa release, che ancora una volta ci conferma come Jarvis sia ancora un'artista capace di rompere gli schemi facendo emergere la propria personalità e, soprattutto, la sua assai originale visione musicale. “Beyond The Pale” è, manco a dirlo, un lavoro che sfugge ad ogni possibile definizione: si è parlato di dance e house degli anni 2020, complice un suggestivo ed irresistibile brano come House Music All Night Long che gioca furbescamente con l'autoreferenzialità del titolo, di Sheffield Sound e Post Punk per le distorsioni elettroniche di Sometimes Pharaoh, o ancora di crooning per via della superba intro Save The Whale, in cui la voce di Cocker si fa ruvida e fumosa, come se il nostro si stesse lasciando possedere dallo spirito del compianto Leonard Cohen. Nelle sette canzoni di “Beyond The Pale” possiamo ritrovare gli appunti sulla contemporaneità da parte dell'autore, che in questi brani ci canta con il suo stile solo apparentemente distaccato e disincantato di argomenti come la solitudine e lo spaesamento dell'individuo in quest'era di iperconnessione digitale nella quale stiamo vivendo, dove i rapporti si moltiplicano in maniera più o meno desiderata senza tuttavia acquisire una vera profondità relazionale. Jarvis Cocker e la sua nuova band “nativa digitale” si rivelano in questi brani i cantori ideali della nostra epoca. Pur con i limiti di una frammentarietà e di una durata che rende la prima opera dei Jarv Is... più simile ad un EP che a un vero album, lasciandoci con un desiderio inappagato di ascoltare altra musica, “Beyond The Pale” si rivela ugualmente una delle release più originali e intriganti del 2020. Il merito di questo successo è ascrivibile ad un sound elettronico originale, in cui la band trova un raro equilibrio fra entertainment e sperimentalismo, oltre ovviamente alla sagace personalità di Jarvis Cocker, ancor oggi una delle voci davvero alternative nel panorama musicale britannico.

Voto: 7/10
Fabio Rezzola

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