Migliora leggibilitàStampa
15 Gennaio 2020

Videodrones Atavistic Future

2019 - El Paraiso Records
[Uscita: 02/08/2019]

Alla sua terza prova discografica, e dopo aver scandagliato i territori musicali al confine tra ascendenze elettroniche e suggestioni orientali, nei precedenti “Mondo Ferox” e “Nattens Hævn”, sempre per la El Paraiso Records, il duo danese, composto da Jakob Skøtt e Kristoffer Ovesen, in arte  Videodrones, dà alla luce l'ennesimo tassello sonoro, “Atavistic Future”. Invero, esso rappresenta una virata effettuale verso i territori della Cosmische Musik di matrice teutonica, Tangerine Dream in primis, ma anche un’incursione incisiva nella visione minimalistica di un Philip Glass, cosa certamente ragguardevole. Il primario riferimento alla leggenda della musica elettronica tedesca, è certamente costituito dal segmento inaugurale, Venetian Blinds, in cui l’atmosfera rammenta gli stilemi sonori della scuola di Berlino, andamento circolare, pulsazioni sintetiche di un cuore artificiale innestato al centro di megalopoli in fase di collasso. Di matrice meramente “glassiana” è senza tema di smentita il brano successivo, Church, dove il ritmo iterativo delle tastiere elettroniche va a snidare le tracce del guru americano, in specie nella direzione di suggestioni alla "Koyaanisqatsi". I suoni sincopati mascherati da scariche elettrostatiche si appropriano del frammento susseguente, Phase Sight, mentre la title-track, Atavistic Future, con i suoi undici minuti e trentanove secondi, disegna come su un grafico immaginario l’elettroencefalogramma piatto di un alieno precipitato direttamente nel tinello di casa all’ora della siesta...Quasi di ispirazione ambient è il quieto e meditativo manto sonoro della traccia finale, Zeta Beacon, per un album che si può senz'altro considerare di gradevolissima fattura.

Voto: 7/10
Rocco Sapuppo

Audio

Video

Inizio pagina