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2 Marzo 2023 ,

Acid Arab ٣ (Trois)

2023 - Crammed Disc
[Uscita: 03/02/2023]

Il terzo lavoro dei franco-algerini Acid Arab uscito sempre per la belga Crammed Disc, continua sulla strada dell’esplorazione sonora miscelando i suoni elettronici della techno e della house con suoni e voce provenienti dalla sponda araba del Mediterraneo. Nel loro ormai decennale viaggio che li ha portati a una continua sperimentazione e ricerca che non li fossilizzasse in una formula predefinita compiono con "٣ (Trois)” un nuovo passo avanti e per l’occasione hanno invitato a collaborare alla voce nove artisti provenienti da Turchia, Siria e Nordafrica. Musica pensata e suonata per i dancefloor, i loro show sono sempre diventati degli autentici happening che fanno ballare migliaia di persone, il disco ha però una sua intrinseca qualità, sia nella perfetta produzione curata dalla band stessa, sia nella ricerca e raffinatezza dei suoni da poter essere apprezzata anche per un quieto, si fa per dire, ascolto in poltrona. Del resto la qualità molto alta degli interpreti vocali e la capacità di costruire melodie contagiose e conturbanti costituiscono un altro merito non trascurabile di un progetto nel quale gli ospiti partecipano attivamente al processo creativo. Il disco si apre con Leila, ospite l’algerino Sofiane Said, qui il raï esplode su bassi potenti, flauti e sonorità maghrebine, Döne Döne ci porta sulle rive del Bosforo grazie al sax psichedelico di Cem Yildiz, Ya Mahla con il produttore e musicista elettronico siriano Wael Alkak riesce perfettamente a unire canto ipnotico con un arrangiamento elettronico contemporaneamente ossessivo e cangiante. Si prosegue con il dabke di Halim Guelil, con la bella voce di Ghizlane Melih sui tumultosi arrangiamenti di Habaytak, con il gnawa di Gouloulou, con una Acid Chawi strepitosamente folle col gasba, flauto nordafricano, di Djelloul Ammar a disegnare nuvole di sabbia rossa, con la voce riverberata di Rachid Taha su una techno notturna e misteriosa in Rachid Trip, con la suadente Emo, Chiude la strumentale Sayarat 303 fra flauti, synth pulsanti, ritmi ossessivi, ma ormai siamo in piena trance. Gli Acid Arab si inseriscono in quel filone di musicisti, pur diversi fra loro, che stanno sperimentando la connessione fra elettronica e musica araba, si pensi ad Ammar 808 o a Jerusalem In My Hearth, all’interno di una prospettiva autenticamente multiculturale.Related: manchester road accident today, the berners ranch west virginia, what does the yellow and black flag mean, sportsman shores langley oklahoma, ancho reyes liqueur substitute, western mass golf show, how to measure scalar energy, are jeremy lynch and billy wingrove still friends, satin lined scrub caps etsy, preauricular pit cleaning, snapchat spotlight trending hashtags, som 86 kreyol, why did ethan leave plathville, mentally incompetent contract cases, boxing in atlantic city 2022,Related: carpenter's funeral home corning, 1989 syracuse lacrosse roster, rcw stalking protection order, how tall is lieutenant governor mark robinson, subaru boxer engine 3d model, cerec support phone number, horses for sale south wales, claralyn balazs photo, restaurants southbank london, delaware tennis summer camp, jill kinmont boothe daughter, why did esther hall leave waking the dead, holly friant butler, chad w murray pictures, neversink river swimming,Related: how old is ree kid from joshdub, postopia games flintstones board game, village of franklin park vehicle sticker, what does greg jennings do for a living jazz, harry wilson governor net worth, dr jeannie falwell rivers, how to win an unemployment appeal in missouri, cr manufacturing park ridge il, difference between pre colonial and spanish literature, maywood street sweeping schedule, american family insurance amphitheater covid restrictions, uncle giuseppe's prepared food, body found in ohio river, kenneth hicks obituary, how will god judge a narcissist,

Voto: 7.5/10
Ignazio Gulotta

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