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11 Gennaio 2022

Don’t Look Up Adam McKay

2021 - Lucky Red / Netflix

Regia: Adam McKay, soggetto: storia di Adam McKay e David Sirota, sceneggiatura: Adam McKay, distribuzione in italiano: Lucky Red, Netflix.  Interpreti: Leonardo DiCaprio: dott. Randall Mindy: Jennifer Lawrence: dott.ssa Kate Dibiasky: Rob Morgan: dott. Clayton "Teddy" Oglethorpe, Jonah Hill: Jason Orlean, Mark Rylance: Peter Isherwell, Tyler Perry: Jack Bremmer, Timothée Chalamet: Yule Ron Perlman: colonnello Ben Drask Ariana Grande: Riley Bina, Scott Mescudi: DJ Chello, Cate Blanchett: Brie Evantee, Meryl Streep: Janie Orlean

Il regista Adam McKay è diventato famoso per le sue commedie con il comico Will Ferrell usando in maniera attenta il nonsense e il sarcasmo. Con la pellicola "La Grande Scommessa" del 2015, Oscar come miglior sceneggiatura non originale, l’umorismo più immediato lascia spazio ad un racconto più complesso, il tentativo è quello di illustrare in modo semplice e intelligente il meccanismo che sottende l’economia mondiale, in particolare il riferimento va alla crisi finanziaria mondiale del 2007-2008 negli Stati Uniti. Dal 24 Dicembre è uscito su Netflix la sua nuova pellicola" Don’t Look Up", anticipata dalla distribuzione nelle sale italiane dall’8 Dicembre. Il cast è costituito da attori famosi e capaci, oltre ai due protagonisti principali Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, segnaliamo Meryl Streep, Rob Morgan, Johan Hill e Mark Rylance, Timothee Chalamet, Cate Blanchett, Tyler Perry e Ron Perlman. Senza spoilerare nulla accenniamo brevemente la situazione: la dottoranda in astronomia Kate Dibiasky (Lawrence) scopre per caso un nuovo asteroide di enormi proporzioni che entro sei mesi si scontrerà con il pianeta Terra causandone la distruzione. Coadiuvata dal suo professore Randall Mindy (DiCaprio) tentano di comunicare la sconvolgente scoperta al presidente degli Stati e al suo staff ma senza ottenere molto interesse. Il successivo tentativo sarà quello di farsi ospitare in un famoso programma televisivo ma anche qui le cose non andranno meglio. Il regista e sceneggiatore di Filadelfia mantiene un registro discontinuo tra il farsesco e il satirico evidenziando come nel mondo “liquido” dei social e della comunicazione integrata non ci sia più lo spazio per approfondire dei messaggi e dei concetti importanti. La reazione alla scoperta della catastrofe viene accolta da tutti come uno scherzo o come non prioritaria. Il professor Mindy in diretta tv si altera cercando di far capire la gravità della situazione e non coglie come mai il suo discorso venga depauperato della giusta importanza, un concetto negativo deve essere trasformato in qualcosa di positivo, lo spettacolo integrato non accetta contenuti tristi, tutto è all’insegna del sorriso e della felicità. McKay con lo strumento della satira e dell’ironia ci sta dicendo che l’umanità si è rimbecillita, tutto è spettacolo. Citando Guy Debord e la Società dello spettacolo:” Nel mondo realmente rovesciato, il vero è un momento del falso” Alto, basso, importante, insignificante, ogni messaggio perde il suo peso, la stupidità è imperante. Uno dei più interessanti filosofi contemporanei Byung-Chul Han, nel volume la "Società Della Stanchezza" ci ricorda che:” L’eccesso di positività si esprime anche come eccesso di stimoli, informazioni e impulsi… Di conseguenza la percezione risulta frammentata e dispersa. Anche il carico di lavoro sempre crescente rende necessaria una particolare tecnica del tempo e dell’attenzione […] la tecnica del tempo e dell’attenzione definita multitasking non costituisce un processo civilizzante. […] Il rapido cambiamento di focus tra compiti, sorgenti di informazione e processi diversi caratterizza questa attenzione dispersa”. Siamo sopraffatti dall’enorme potenzialità dei mezzi di comunicazione ma non abbiamo nulla da comunicare. Si ride con amarezza nel film e solo quando la cometa sarà visibile nel cielo allora le persone alzeranno lo sguardo al cielo risvegliandosi da un torpore mediatico onnipresente. La pellicola senza pesantezze e ortodossie ci dice, svegliatevi, riappropriatevi del vostro tempo o sarà troppo tardi. Nessuna si salva, dai politici corrotti e opportunisti, pronti a sacrificare la vita della popolazione mondiale, fino all’uomo comune il cui raziocinio si è offuscato e la cui più grande preoccupazione è postare sui social l’ennesimo video di teneri animali domestici. Fermatevi, rallentate i vostri ritmi, sviluppate un’attenzione profonda su un singola questione, evitate il multitasking e guardate in alto (look up) e forse vedrete con i vostri occhi la cometa che si avvicina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nicola Barin

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