The Standells LIVE ON TOUR – 1966!
La carriera degli Standells era iniziata proprio così: serate e serate di concerti. A Los Angeles, a Pasadena, a Sacramento, a Las Vegas. Locali presi d’assalto da teenagers che vogliono solo ballare i successi dell’epoca, e il repertorio che si adegua a quelle esigenze. “I ballabili”, per dirla con una lingua che agli Standells non era del tutto estranea. Anche il loro debutto discografico era stato un documento dell’energia da party di quelle serate, registrato al PJ ‘s di Hollywood. Poi, nell’Ottobre del 1965 c’era stato l’incontro con Ed Cobb e il successo di Dirty Water a cambiare tutto. O quasi tutto. Perché, a fianco di una serie inarrestabile di belle canzoni scritte da Cobb e dal gruppo in linea con la ribellione che intanto ha invaso la strada, il rapporto entusiasta con il pubblico non cambia e le date nei club (anche di supporto agli Stones) si susseguono senza sosta.
Quello che mancava, per chi gli Standells li ha scoperti con venti anni di ritardo come chi scrive, era un disco che documentasse l’energia di questi spettacoli. Quelli del 1966. Quelli in cui, oltre alla mai sopita voglia di divertire (ne sia prova la versione di Gloria qui inclusa) gli Standells tirano fuori il grugno che la nuova stagione impone. Quella testimonianza arriva ora. A quasi cinquant’anni da quel concerto del 22 Ottobre all’Auditorium Hill di Ann Arbor che alterna cover ai nuovi classici capelloni della band californiana. Anche se, è doveroso dirlo, parte di queste erano già uscite in formato 10” nel 2001, sempre su Sundazed. Non un disco di merdose registrazioni live con gli strumenti tutti appiccicati l’uno sull’altro ma un album dal vivo che suona con una dinamica e un bilanciamento dei suoni che ha poco da invidiare alle registrazioni in studio del periodo. Una bella mezz’oretta di festa beat. Per quanti vogliano ancora credere ad un mondo migliore.
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