The Loft Club HEART’S DESIRE – EP
Inghilterra
The Loft Club, quintetto di Exeter (Devonshire) è uscito il 14 ottobre 2016 con il suo primo EP di quattro brani, “Heart’s Desire” (Lightyear Entertainment), raccogliendo consensi e recensioni positive in tutto il contesto europeo e anglosassone. Un indie/brit pop diretto e senza fronzoli è valso alla giovane band inglese la cifra record di oltre 200.000 click su Spotify, molti dei quali (sorpresa!) provengono dagli Stati Uniti, territorio di caccia che, dopo Beatles e Rolling Stones, è sempre stato particolarmente ostile alla British Invasion.
Il sound dei Loft Club si presenta trasversale e totalizzante, capace di intercettare gusti e pubblici diversi. Sebbene fedelmente agganciato al glorioso passato di Oasis e Stone Roses, fino a interpreti più vicini temporalmente quali Arctic Monkeys o Franz Ferdinand (la title track, strategicamente posta in apertura dell’EP, suona come una sorta di manifesto), il groove power pop della band inglese (Flicker) non disdegna di strizzare l’occhio ad atmosfere beatlesiane arricchite da qualche risvolto country blues-psichedelico 60’s, con richiami a Byrds e Fleetwood Mac molto interessanti (I’m Just a Man, Sticks & Stones).
Se proprio bisogna trovare un vizio a questo esordio, allora dobbiamo rivolgerci ai francamente non indispensabili remix dell’ottima Heart’s Desire a cura di Nickolas Ibach e Crossflow (quest’ultimo con la collaborazione di Sonique), che suonano più come una trovata commerciale (vicina a certa cultura house-elettronica) che come convinta idea artistica. Ma è solo un difettuccio, che fortunatamente non compare sul “lato A” e che non compromette il prodotto finale: attendiamo comunque con ansia e curiosità che i Loft Club si misurino su un full lenght per appurare se (come prevedibile) confermeranno tutte le ottime impressioni destate finora.
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