Bear Of Bombay PsychoDreamElectroGaze
Bear Of Bombay è il progetto solista del polistrumentista milanese Lorenzo Parisini, qui al debutto sulla lunga durata dopo l’esordio nel 2021 con l’Ep “Something Stranger”, il disco è stato scritto e prodotto dallo stesso Parisini, ma per l’occasione ha coinvolto in tre brani membri della band Clustersun, The Mystic Morning e Rev Rev Rev. Il titolo dato al disco “PsychoDreamElectroGaze” ci indirizza abbastanza circa la musica che vi troveremo, una sintesi di elettronica new wave anni ‘80, sognanti melodie dream pop, pennellate psichedeliche. Ma è soprattutto l’uso dell’elettronica a caratterizzare l’album, sia per l’uso di drum machine, a volte fin troppo martellanti, sia per la prevalenza negli arrangiamenti di sytnh e sequencer. La traccia di apertura Tears From Space è la riuscita sintesi fra synth pop e un’esplosione di synth vintage e percussioni industrial e chitarre noise, dopo questo convincente momento il disco sembra normalizzarsi col synth pop Movin’ On, carino, ma senza sussulti, più riuscita la successiva Phony Love per il suo vivace ritmo, mentre The New Wonder si orienta verso sognanti atmosfere pop al pari di In Dreams che si fa apprezzare per il suo carattere più intimista. La scintillante Close Your Eyes e The Castle ci proiettano verso la new wave elettronica di band come Depeche Mode. Bello il finale psichedelico di Be Your Blood. “PsychoDreamElectroGaze” è un ascolto piacevole, ma condizionato dal modello new wave, ma per onestà si deve dire che il genere non è mai stato fra i preferiti di chi scrive e questo può condizionare il giudizio, e sarebbero stati preferibili degli arrangiamenti più misurati che avrebbero valorizzato le melodie delle canzoni.
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